Al giorno d’oggi, ormai, le persone utilizzano il proprio corpo come una tela bianca da riempire di colore. Gli amanti dei tattoo sono sempre alla ricerca di nuovi design e trend all’ultima moda. Negli ultimi anni, nel mondo dei tatuaggi si è diffusa una nuova tendenza. I tatuaggi sul fianco, sia per donne che per uomini, ormai sono un must.
Vediamo insieme quindi le caratteristiche di questi tatuaggi e capiamo insieme se la zona del fianco riserva qualche sorpresa.
Tatuaggi sul fianco
Abbiamo visto nel corso degli anni, tatuaggi su qualsiasi zona del corpo, visibile o meno. Dalle semplici braccia, gambe, spalle o polsi, siamo passati a tatuaggi su dita di mani e piedi, nell’interno della bocca, sul viso, sul cuoio capelluto, ai tatuaggi sull’inguine e molto altro ancora. Il limite è solo quello dell’immaginazione.
Eppure, tra eccessi e mode passeggere, ci sono trend che sembrano, più di altri, catturare l’attenzione degli amanti dei tattoo. I tatuaggi sul fianco, infatti, sembrano essere diventati, negli ultimi anni, i più richiesti sia dagli uomini che dalle donne. Innanzitutto, definiamo bene i confini ‘geografici’ della zona del fianco.
I tatuaggi fianco, solitamente, si estendono dalla zona appena sotto al seno (per le donne) fino all’anca, proprio sul costato. Ovviamente questi tatto, in base allo stile scelto, possono essere più o meno sviluppati e finire col ricoprire parte dell’addome o dell’inguine. Questa diversificazione è relativa più che altro al sesso della persona. Quando si parla di tattoo non ci sono regole vere e proprie, ma generalmente uomini e donne tendono a scegliere disegni e stili differenti.
Tatuaggi fianco donna
La zona del fianco per le donne è una delle più gettonate per un tatuaggio. Questo perché, un po’ come succede per i tatuaggi sull’inguine, anche i tatuaggi fianco vengono utilizzati come strumento di seduzione. Non c’è niente di più sexy di un corpo femminile scolpito e asciutto adornato da bellissimi tatuaggi.
Per i tatuaggi sul fianco, solitamente, le donne possono decidere di percorrere due strade differenti. Coloro che amano i tattoo minimal, opteranno per qualcosa di più discreto, magari monocromatico e di dimensioni ridotte. Le donne, invece, più estrose sceglieranno tatuaggi dal design più complesso e colorato e magari dallo stile etnico.
Per i tatuaggi minimal, scritte e simboli sono un evergreen. Molte donne amano tatuarsi sul fianco una citazione particolare o magari un verso della loro canzone preferita. Basta scegliere il font e il colore giusto e il gioco è fatto. Allo stesso modo, si possono creare tattoo minimal anche utilizzando piccolo simboli come stelle, farfalle, triangoli, fiorellini e così via. Che siano tatuati in linea retta o in ordine sparso, questi tatuaggi sul fianco sono sempre di grande effetto. In genere, per i tattoo minimal, la porzione di fianco preferita dalle donne è circa dieci centimetri più giù del seno.
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Per le donne più estrose, i tatuaggi sul fianco hanno caratteristica decisamente diverse. Di solito, infatti, si parla di tattoo molto più estesi ed elaborati e che si rifanno agli stili orientali – in particolar modo ai tatuaggi indiani – o semplicemente tribali. Questi tatuaggi di solito partono da pochi centimetri sotto al seno e finiscono quasi sull’inguine.
Nel caso dei tatuaggi orientali, i paesi che più influenzano l’estetica del design sono Giappone, Cina e India. Tipici del Giappone sono i tatuaggi ispirati ai bellissimi fiori di ciliegio (sakura) che sono rappresentato con le rami intrecciati e rampicanti pieni di fiorellini di colore rosa. Restando in tema floreale, anche i fiori di loto, tipici della Cina, sono molto apprezzati per i tatuaggi fianco. Questo fiore indica la purezza ma è simbolo anche del superamento di una delusione amorosa. Si tratta di un fiore dalla natura spirituale e trascendentale e il suo aspetto può variare nella forma e nel colore in base alle culture orientali.
In India i tatuaggi sono legati principalmente al mondo femminile e alla sfera matrimoniale. Quella del menhdi è infatti un’antichissima tecnica di tatuaggi temporanei realizzati con l’henné, in occasione delle nozze di una donna. Questi tatuaggi sono caratterizzati da motivi arzigogolati e linee sinuose che ricordano un po’ i motivi di pizzi e merletti. Ci sono alcuni simboli ricorrenti, ognuno dei quali nasconde un significato ben preciso, ma è il risultato complessivo finale a sorprendere per fascino ed eleganza.
Tatuaggi fianco uomo
Per gli uomini i confini ‘geografici’ dei tatuaggi sul fianco restano gli stessi ma a cambiare completamente sono disegni e stili. Nonostante anche gli uomini attingano spesso dalle culture orientali e tribali, i soggetti scelti hanno un’estetica completamente differente.
Molti uomini attingono dalle culture indigene come quelle dei nativi americani. Anticamente gli indiani si ferivano di proposito sulla pelle con delle pietre appuntite e poi utilizzavano dei coloranti naturali sui tagli. La ferita si rimarginava lasciando una cicatrice e il colorante le dava una tonalità particolare. Questi tatuaggi primitivi servivano alle tribù per distinguersi le une dalle altre oppure erano considerati come dei talismani portafortuna.
Oggi ovviamente i nativi americani non utilizzano più quest tecniche rudimentali. Ci sono però dei simboli che sono rappresentativi del loro stile e della loro cultura e che sono molto utilizzati per i tatuaggi. Abbiamo quindi piume, acchiappasogni, aquile, lupi, orsi e frecce.
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Altra grande ispirazione per i tatuaggi fianco uomo arriva dalla cultura maori. I Maori sono un popolo polinesiano, oggi diffuso soprattutto in Nuova Zelanda, che ha fatto dei tatuaggi una vera e propria arte. Nella loro cultura infatti i tatuaggi sono utilizzati come rappresentazione grafica degli avvenimenti più importanti delle loro vite. Non avendo nessun tipo di tradizione scritta, tutto ciò che accadeva nelle tribù maori veniva tramandato attraverso i tatuaggi.
Nella cultura maori ogni simbolo ha uno specifico significato nonché una forte carica spirituale. I tatuaggi, tuttavia, non sono la semplice rappresentazione grafica di questi simboli. Si tratta infatti di complesse combinazioni di simboli rappresentati come intricati giochi di linee e inchiostro. Motivi arzigogolati e allo stesso tempo quasi geometrici caratterizzati dal monocromatismo, elemento fondamentale dei tatuaggi maori.
Tatuaggi fianco uomo e donna: fanno male?
Fare un tatuaggio, lo sappiamo, non è proprio una procedura piacevole. Per iniettare inchiostro sotto la pelle, il tatuatore si serve di una particolare ‘penna’ e di aghi attraverso i quali il pigmento penetra sotto l’epidermide. Il dolore quindi fa parte del gioco. Alcuni tatuatori utilizzano, prima della procedura, delle creme anestetizzanti a base di lidocaina per diminuire la sensibilità. Eppure queste creme, a volte, non bloccano completamente la sensazione di fastidio provocata dal tatuaggio.
Ovviamente quando si parla di dolore non si può generalizzare. Questo perché la percezione del dolore è assolutamente soggettiva. Chi ha una soglia del dolore più alta sopporterà meglio la procedura. Ci sono zone del corpo più sensibili di altre, ovviamente, ma in generale il dolore varia da persona a persona.
Parlando nello specifico, i tatuaggi sul fianco presentano non poche difficoltà. Sulla zona del costato la pelle è molto sottile e in più c’è una gran quantità di terminazioni nervose. Questo vuol dire che tatuare questa zona potrebbe procurarvi maggiore fastidio o dolore. Vi consigliamo dunque di parlare con un professionista del settore e di scegliere insieme il modo più adatto di procedere.