Dopo il fenomeno di Cinquanta Sfumature di Grigio, sempre più lettori si sono avvicinati ai cosiddetti romanzi erotici. Sarà il ‘piattume’ della vita quotidiana oppure la voglia di provare emozioni forti, sta di fatto che i romanzi hot sono tra i più venduti al mondo. Ce ne sono infatti per tutti i gusti e tutte le età; abbiamo saghe letterarie per adulti ma anche per adolescenti, nella sottocategoria young adult.
Quando si parla di letteratura erotica non si intendono solo libri alla Cinquanta Sfumature, a base di catene e frustini, ma semplicemente di romanzi che affrontano il tema sesso in maniera più esplicita. Per troppi anni il sesso è stato un tabù e l’erotismo sembrava quasi una pratica proibita. I romanzi erotici permettono di viaggiare con la fantasia e sperimentare un mondo a molti ancora sconosciuto.
Vediamo quindi insieme alcuni dei romanzi erotici più hot del momento e non solo, da leggere tutto d’un fiato e da regalare agli amici più avventurosi.
I migliori romanzi erotici
Se non siete proprio dei cultori del genere erotico ma volete inizarvi a fare un’idea, ecco otto titoli (o forse qualcuno in più!) da non perdere. In questa ‘classifica’ troverete libri recenti ma anche un po’ più vecchiotti, alcuni considerati dei veri e propri capolavori di genere.
Crocifissione in Rosa (Trilogia) di Henry Miller
C’è chi pensa che la letteratura erotica sia nata con la trilogia di Cinquanta Sfumature: beh, non è affatto così. I romanzi erotici esistono fin da 1700, se non anche da prima. I libri del Marchese de Sade, pieni di sesso e perversione, hanno scioccato intere generazioni e continuano a fare la storia della letteratura erotica. Ma se non volete approcciare al tema dell’erotismo leggendo libri di più di tre secoli fa, abbiamo il giusto compromesso che porta il nome di Henry Miller.
Vissuto a cavallo di due secoli, l’ottocento e il novecento, Henry Miller è stato uno degli scrittori americani più amati al mondo. Ciò che ha reso grande il nome di Miller è stato il suo stile, così diretto e pungente che mescola romanzo e autobiografia. Nei suoi libri troviamo critica sociale, mini trattati filosofici, riflessioni a flusso di coscienza e molto altro ancora. Tra le sue opere più famose, oltre ai celebri Tropico del Cancro e Tropico del Capricorno, troviamo la trilogia della Crocifissione in Rosa.
Questa trilogia, composta dai romanzi Sexus, Plexus e Nexus, è considerata come un piccolo capolavoro di letteratura erotica. In questi romanzi definiti autobiografici, Herny Miller parla del suo rapporto con la seconda moglie June, figura fondamentale per lo scrittore e la sua produzione letteraria. Miller esplora il piacere del sesso i ogni sua sfumatura, parlando nelle sue pagine di vita di coppia, di perversione e desiderio ma anche di arte. Una lettura non semplice ma decisamente illuminante che saprà aprire i vostri occhi e vi condurrà nel magico e lussurioso mono della letteratura erotica.
L’amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence
Ecco un altro grande classico della letteratura erotica. Forse non l’avete mai letto ma di sicuro ne avrete spesso sentito parlare. L’amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence è uno dei classici della letteratura mondiali più famosi e amati da pubblico e studiosi.
La trama del romanzo è abbastanza scontata. Il libro narra la storia di Constance, una giovane ragazza che, dopo aver studiato all’estero, torna in Inghilterra e sposa Clifforn Chatterley, un uomo della bassa aristocrazia ma estremamente intelligente. Constance così diviene Lady Chartterley ma ben presto si rende conto che la sua gabbia dorata le sta un po’ troppo stretta. La noia e l’impotenza del marito la spingono tra le braccia di un altro uomo che Constance vede come la sua via d’uscita da una vita senza amore e appagamento.
Oggigiorno siamo abituati a storie ben più scabrose di quella della povera Constance eppure questo libro è fondamentale per la storia della letteratura erotica. L’amante di Lady Chartterley è, infatti, ambientato nell’Inghilterra vittoriana, un’epoca florida per il Paese che resta comunque estremamente conservatore. Il libro non solo ha come protagonista una donna con una personalità e un’educazione moderni ma anche un linguaggio assai provocatorio per l’epoca. Il romanzo è stato pubblicato negli anni venti del novecento ed è diventato un vero e proprio caso letterario.
Constance è una donna moderna, che ama la libertà, il sesso e il piacere e non se ne vergogna ma purtroppo è costretta a vivere una vita in gabbia. Le convenzioni sociali la costringono a mantenere una finta facciata che prima o poi crollerà come un castello di carte. Il libro è anche da considerarsi con un primitivo manuale di educazione sessuale. Seguendo le vicende di Constance, assistiamo al risveglio sessuale di una ragazza che, pian piano, diventa un donna.
Histoire D’O – Dominique Aury
Se pensate che Christian Grey sia il primo pervertito dominatore della letteratura, vi sbagliate di grosso. Non avete, infatti, idea di cosa siano i romanzi erotici se non avete letto Histoire D’O. Si tratta in un romanzo, scritto nel 1954 da Dominique Aury, con lo pseudonimo di Pauline Réage, e con una prefazione curata da Jean Paulhan, critico letteratio dell’Accedemia di Francia. Pare, infatti, che la Aury e Paulhan fossero amanti e che sia stato poi quest’ultimo a convincere l’autrice, molti anni più tardi, a uscire allo scoperto e rivendicare la maternità della sua opera.
Il romanzo racconta della storia d’amore della giovane ‘O’ e di René, il suo fidanzato. Il loro rapporto, molto passionale e quasi ossessivo, cambia completamente registro quando Renè, come prova d’amore, chiede a O di accettare di diventare una schiava sessuale. La donna dovrà accettare di essere condotta in un castello a Roissy, dove sarà ‘ceduta in prestito’ ad altri uomini come schiava del sesso. Qui sarà sottoposta a qualunque pratica sessuale e istruita all’obbedienza. La giovane, per amore, accetta le condizioni e comincia un viaggio di lussuria e perversione.
Questo libro non è per i deboli di cuore. E’ uno dei romanzi erotici più chiacchierati del novecento, oggetto di critiche e demonizzazioni. Le (dis)avventure di O, infatti, non sono facili da digerire per i lettori che non approvano il BDMS e la sottomissione sessuale. Il rapporto tra dominatore/ice e sottomesso/a non è solo una pratica sessuale ma un vero e proprio stile di vita che molti non riescono a comprendere né accettare. Si tratta di un ‘contratto’ tra persone adulte e consenzienti e per questo va rispettato.
Al di là delle convinzioni personali relative all’atto sessuale in sé, quello descritto dal romanzo di Dominque Aury – che strizza l’occhio alle perversioni di De Sade – è senza dubbio un mondo che, altrimenti, non avremmo mai scoperto. Gli eccessi, il sesso e la dominazione sono oggi argomenti più o meno di pubblico dominicio ma negli anni cinquanta erano ancora sconosciuti a guardati con sospetto e orrore.
Seta di Alessandro Baricco
Dopo aver parlato di schiavi sessuali e giovani donne che si abbandonano ad una vita di perdizione, ci occupiamo adesso di un libro un tantino differente. Seta di Alessandro Baricco non è proprio un romanzo erotico ma un racconto breve e sensuale, capace di stimolare i sensi senza essere troppo esplicito.
La storia è quella di Hervé Joncour, un negoziante francese di bachi da seta che, per colpa di un’epidemia che ha colpito l’Europa, è costretto a recarsi in Giappone per acquistare delle uova. Arrivato nella terra del sol levante, viene accolto nel palazzo reale di Hara Kei, un uomo assai potente e misterioso, accompagnato da un bellissima e giovane ragazza. Quella donna, silenziosa e seducente, riesce a stregare Hervé. L’uomo, lontano da casa, dimentica per un attimo sua moglie e si abbandona alle fantasie più frenate che coinvolgono quella bellezza così esotica e proibita. Ma la permanenza di Hervé in Giappone non durerà per sempre e prima o poi l’uomo sarà costretto a dire addio alla sua dolce tentazione.
Nelle pagine di questo racconto non troverete descrizioni ‘grafiche’ di rapporti sessuali ma non per questo il romanzo di Baricco è da considerarsi fuori categoria. L’erotismo non è necessariamente inteso solo come sessualità esplicita. Anche la fantastia e la sensualità, infatti, fanno parte di questo mondo e a volte, qualcosa di sottinteso, è molto più seducente. Le parole di Baricco incantano e quasi ipnotizzano, suscitando emozioni grazie ad una prosa così ricca di pathos da sembrare quasi lirica. Un romanzo da non perdere!
Romanzi erotici da leggere tutti d’un fiato
Storie di Ordinaria Follia. Erezioni Eiaculazioni Esibizioni di Charles Bukowski
Se amate gli eccessi, nella vita come tra le pagine di un libro, non potete che essere seguaci di Charles Bukowski. Morto negli anni novanta del novecento, Bukowski è stato uno degli scrittori e poeti statunitensi più amati e controversi del XX secolo. E’ stato senza dubbio uno degli autori più prolifici della sua generazioni, regalando al suo pubblico ben oltre sessanta libri. Tra le sue opere ci sono romanzi, racconti e poesie, tutte pregne di quello che in gergo viene definito realismo sporco.
La vita di Bukowski, così come i suoi lavori, sono all’insegna degli eccessi; Charles amava bere, amava le donne e soprattutto amava il sesso. I suoi libri sono pieni di descrizioni grafiche di esperienze sessuali vissute in prima persona, sotto i fumi dell’alcol. Storie di Ordinaria Follia non è un vero e proprio romanzo ma una raccolta di racconti, alcuni dei quali autobiografici, pubblicata nel 1972.
La racconta comprende 42 racconti che forniscono una visione a 360 gradi della vita di Bukowski. Si parla di scommesse sui cavalli, donne, sesso e alcol e di come fosse la sua vita di uomo di mezza età diviso tra stravizi e lavoro precario. Nelle sue storie troviamo personaggi ambigui e coloriti come prostituite, allibratori, barboni, tutte persone abituate a stare ai margini della società e che vivono alla giornata. Uomini e donne sono messi sullo stesso piano e l’essere umano è descritto come una creatura degenere, capace di autodistruggersi per qualche minuto di completo piacere.
Monsieur di Emma Becker
Usciamo per un attimo dal mondo della letteratura erotica ‘vintage’ e occupiamoci di un romanzo molto più recente. Pubblicato nel 2012, Monsieru di Emma Becker è entrato a far parte della ‘classifica’ dei romanzi erotici più amati e letti degli ultimi anni.
Monsiuer racconta la storia di Ellie, una ragazza di soli vent’anni che inizia una relazione con un chirurgo plastico, un uomo sposato sulla cinquantina. I due, dopo una prima relazione epistolare, si abbandonano ad una notte di passione in un hotel di Parigi. Da quel momento Ellie si ritrova in vortice di passione travolgente, fatto di incontri furtivi e telefonate a tarda notte, vortice dal quale non sembra voler o poter fuggire.
Ancora una volta si parla di una amore clandestino, di una relazione extraconiugale, ma non è di certo questo a sconvolgere il lettore. Ciò più che altro che lascia basiti è la completa mancanza di moralità del protagonista maschile della storia. Il suo personaggio, dominato da un narcisismo pericoloso e quasi patologico, riesce a manipolare la giovane amante inesperta che si abbandona alle volontà del suo signore.
Monsieru è un libro esplicito, crudo, amorale e privo di qualunque sentimento. Qui si parla di passione, di controllo, di manipolazione di sesso e perversione e non c’è spazio per l’amore ma solo per un cuore infranto.
100 Colpi di Spazzola Prima di Andare a Dormire di Melissa P.
Passiamo ai romanzi erotici riservati ai più giovani…e con giovani intendiamo dai 18 anni in poi! Pubblicato nel 2003 da Melissa Panarello con lo pseudonimo di Melissa P., questo romanzo qui in Italia, all’epoca, ha scosso l’opinione pubblica. Diciassette anni fa il mondo era un posto non migliore ma senza dubbio diverso. Gli smarthphone non erano ancora entrati nelle nostre vite, esistevano ancora le mezze stagioni e i ragazzini facevano i ragazzini. L’uscita di 100 Colpi di Spazzola ha turbato questo stato di calma apparente, scoperchiando il vaso di Pandora.
Il libro racconta la storia di Melissa, un ragazzina di Catania che ha appena compiuto quindici anni e che è in una fase delicata della sua giovane vita. Proprio il giorno del suo compleanno, Melissa incontra Daniele, un diciottenne che, approfittando dell’ingenuità della ragazza, la convince ad avere un rapporto orale. Dopo quella prima esperienza, così inaspettata e scioccante, Melissa vorrebbe con Daniele un rapporto vero, completo ma ben presto capische che il ragazzo non prova niente per lei. Daniele la sta usando solo per soddisfare i suoi bisogni fisici.
E’ in quel momento che Melissa si ribella a quella sensazione di impotenza e decidere di prendere il controllo utilizzando il suo corpo per far impazzire gli uomini…ma alle sue condizioni. Melissa comincia a sperimentare il piacere, ad allargare i propri orizzonti, concedendosi a ragazzi, ragazze, uomini adulti, a tutti pur di riuscire a colmare il vuoto che sente nel suo cuore. La ragazza si spinge ben oltre il limite fino a un punto di non ritorno…
Lolita di Vladimir Nabokov
Parlando di erotismo non possiamo non citare il celebre Lolita di Vladimir Nabokov, forse uno dei romanzi erotici più famosi al mondo. Pubblicato nel lontano 1955, questo libro suscitò subito l’indignazione del pubblico non tanto per lo stile ma, ovviamente, per la tematica.
Lolita narra, infatti, la storia di in un uomo maturo che perde la testa per una ragazzina, poco più che adolescente. L’uomo – che nel romanzo coincide col narratore – è un professore di letteratura di trentasette anni a dir poco ossessionato da questa ragazzina di soli dodici anni, Dolores, che lui stesso soprannomina Lolita. La ragazza, sensuale e fin troppo smaliziata per la sua età, continua a stuzzicare Humbert, il professore, che non riesce a resistere a quella tentazione.
Il romanzo è pieno di sentimenti contrastanti. Il protagonista sa perfettamente che la ragazza è troppo giovane per lui e che è immorale fantasticare su di lei, eppure non riesce a resistere al suo fascino. Lolita per Humbert è come la prima fragola rossa di stagione, dolcissima e quasi peccaminosa. Nonostante la sua coscienza gli intimi di fermarsi, il professore si fa travolgere dalla passione, riuscendo quasi a giustificare le proprie decisioni.