Dal 3 Aprile al 29 giugno Roma la grande mostra Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020, ospitata nella Villa dell’attore, aperta al pubblico per la prima volta, per celebrare il grande artista a cento anni dalla nascita.
In piazzale Numa Pompilio nascosta nel verde di Caracalla si affaccia la leggendaria villa dell’attore, progettata negli Anni Trenta dall’architetto Clemente Busiri Vici: uno scenario eccezionale dove immergersi nella vita quotidiana, tra le passioni e i segreti di un gigante dello spettacolo ultra-famoso per i suoi film ma poco conosciuto nella dimensione privata.
L’esposizione si snoda tra i vari ambienti della casa e del giardino per illustrare la lunga carriera e la vita dell’attore attraverso documenti inediti, oggetti, abiti, fotografie, video, curiosità .
Oltre alla Villa, il Teatro dei Dioscuri ospiterĂ una seconda sezione con un importante focus su Storia di un italiano, il programma tv degli anni Settanta, a cui Alberto Sordi era particolarmente affezionato.
Promossa da Fondazione Museo Alberto Sordi, con Roma Capitale e con Regione Lazio, con il riconoscimento del MIBACT Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti Paesaggio, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio, con il patrocinio di SIAE, con il sostegno di Luce Cinecittà , Acea, Banca Generali Private e con la collaborazione di Rai Teche, la mostra è curata da Alessandro Nicosia con Vincenzo Mollica e Gloria Satta, prodotta e organizzata da C. O. R. Creare Organizzare Realizzare.
Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020
Un’esperienza immersiva e totalizzante, un viaggio spettacolare alla scoperta dell’artista e dell’uomo, un ritratto completo in tutti i suoi risvolti e le possibili sfaccettature; un racconto che lascia emergere il contributo unico e insostituibile che ci ha lasciato in ereditĂ .
Sordi è entrato a gamba tesa nella memoria collettiva, attentissimo come era all’evoluzione della società da cui traeva ispirazione per le storie e i personaggi da portare sullo schermo; è stato fondamentale per averci confezionato il ritratto di un’epoca e restituito la storia del nostro paese dagli anni a cavallo della seconda guerra mondiale fino al boom economico e agli anni ’60. I suoi film e i suoi personaggi sono lo specchio della società dell’epoca raccontata con sottile ironia cogliendone, con profonda leggerezza ma anche ferocia, voli e cadute, speranze e delusioni, altezze e miserie umane, con uno sguardo sempre arguto e geniale.
Nella tensostruttura esterna alla Villa in uno spazio aperto gratuitamente al pubblico verrĂ proiettato un filmato dedicato a Sordi curato da Istituto Luce CinecittĂ . La mostra avrĂ il suo culmine il 15 giugno con il festeggiamento del compleanno di Sordi: in Villa naturalmente, con amici e colleghi del mondo dello spettacolo.