Per celebrare i 20 anni del brand, Serge Lutens torna alle origini con un omaggio all’artigianato marocchino: le fragranze iconiche della Collection Noire si presentano in tre confezioni limited edition ispirate alle Zellige, le tradizionali tessere di ceramica da mosaico che decorano le moschee e i palazzi del Marocco.
”Prima di scoprire Marrakech non ero interessato alle fragranze, ma se questa città fosse un profumo non avrebbe un significato specifico, perché in Marocco stavo ritrovando la mia storia personale, quella del mio aspetto «da piccolo arabo». Non penso che il Marocco sarebbe entrato così fortemente in sintonia con me se non fosse già stato in me. Grazie alla vicinanza dei maâlem, mastri artigiani marocchini, mi sono lasciato incantare dalle arti, dai mestieri e dall’incredibile repertorio che questo popolo, discendente diretto dei Mori, ci ha lasciato in eredità. Lì ho incontrato artigiani che hanno intagliato il legno, inciso e creato mosaici. Le loro mani possiedono ricordi. I profumi ci lasciano la loro traccia.” – Serge Lutens
La collezione
Ambre Sultan, “Il punto di partenza fu una cera profumata trovata in un souke dimenticata da molto tempo in una scatola di legno. L’ambra divenne sultanesca solo dopo che la ebbi lavorata con il cisto, un’erba che si attacca alla dita come catrame, e una sfumatura che nessuno aveva mai immaginato: la vaniglia.”
Fleurs d’oranger, “È dentro di noi. Un solo soffio di questa fragranza, tratta dal fiore profumatissimo dell’arancio amaro ed esaltata dalla nota di zibetto, risuona all’interno di noi stessi.”
La fille de Berlin, “Lei è una rosa con le spine, non provocarla. È la ragazza degli estremi: quando può lenisce ma quando vuole…! Il suo profumo ti solleva in alto, ti scuote e ti sconvolge.”