Da tre settimane la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, chiusa al pubblico in ottemperanza alle disposizioni del Governo, ha lanciato sui propri canali social un fitto programma di appuntamenti settimanali per continuare diffondere i propri contenuti e la propria storia ad un pubblico quanto mai ampio ed eterogeneo acuminato dall’amore per l’arte.
Accanto all’hashtag #IoRestoaCasa, ci sono l’#LArteResiste, #MySweetQuarantine, un progetto social lanciato dallo scrittore e influencer Paolo Stella, a cui il museo aderisce con gli Art Talk, e l’internazionale #MuseumFromHome, adottato da moltissimi musei a livello globale.
Ogni settimana, grazie una newsletter al quale ci si può iscrivere gratuitamente, il pubblico è tenuto al corrente di tutte le attività online del museo, presente sette giorni su sette sulle piattaforme Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, con un vasto palinsesto di appuntamenti.
La programmazione settimanale della Collezione Peggy Guggenheim
Ogni lunedì, la rubrica “Lo sapevate che..”, aneddoti e curiosità poco noti su alcune opere in collezione o su Peggy Guggenheim, e a chiudere la giornata è “Voice Your Choice”: siete voi a scegliere un’opera del museo, e noi ve la raccontiamo.
Il martedì gli stagisti del museo si cimentano in brevi Art Talk, pillole video dal taglio originale e insolito per approfondire un’opera e il suo autore, mentre la sera sulle “story” dell’account Instagram il pubblico viene coinvolto negli Art Quiz: domande a risposta multipla per ripassare la storia dell’arte del ‘900.
Il mercoledì la parola è data allo staff che condivide un’immagine e un pensiero legato al museo, mentre nella fascia serale prosegue la rubrica “Voice Your Choice”.
Il giovedì la parola torna agli stagisti, che con foto creative raccontano il loro punto di vista, e la giornata si chiude con un ulteriore ripasso della storia dell’arte durante il secondo appuntamento settimanale con gli Art Quiz.
Il venerdì sull’account SoundCloud del museo sono trasmessi in streaming brani, in italiano e in inglese, tratti dall’autobiografia di Peggy Guggenheim “Una vita per l’arte”. È la stessa Karole P. B. Vail, direttrice della Collezione, a prestare la sua voce per le letture in inglese della biografia della nonna.
Il sabato è il momento di approfondire i contenuti legati alla mostra Migrating Objects, attraverso immagini e interventi video di diversi membri del comitato curatoriale.
Infine la domenica è da sempre il momento che il museo dedica ai più piccoli con i Kids Day. E così l’attività didattica prosegue anche virtualmente, grazie a brevi tutorial che permettono ai bambini di mantenere viva la pratica artistica, sempre partendo dalle opere del museo.