L’Alta Orologeria non ammette nessun compromesso, ecco perché Roger Dubuis non si è mai conformato all’ordine prestabilito. Al contrario, ha sempre affermato la propria unicità accostando le più nobili tradizioni ancestrali a lampi di genio visionari grazie ai quali può rivendicare una posizione di spicco nell’ambito dell’orologeria espressiva contemporanea.
L’Excalibur Diabolus in Machina è la più recente creazione del marchio, indubbiamente in grado di sorprendere gli audaci. L’irriverenza creativa è una tentazione a cui Roger Dubuis non sa resistere e l’Excalibur Diabolus in Machina porta al limite il suo desiderio di creare qualcosa di estremamente sofisticato, offrendo agli “happy few” della tribù Roger Dubuis un’esperienza tanto unica quanto intrigante. Questa nuova sfida unisce prodezze tecniche e audacia estetica in uno sfoggio di scelte coraggiose. Infatti, la Maison ha messo in campo tutte le sue abilità per rendere l’Excalibur Diabolus in Machina una delle più straordinarie esperienze di Alta Orologeria, in un insolente accordo tra perfezione manifatturiera, certificata dal Poinçon de Genève, e design di rottura, dando vita così, a un esercizio orologiero ancora più complesso e decisamente più esaltante.
Roger Dubuis ha scelto di accordare la sua ripetizione minuti sulla sonorità del tritono, il famoso “Diabolus in Musica” bandito dalla musica religiosa medievale. Dissonanza primordiale, esso è anche il perno segreto di tutti i sapienti e complessi movimenti combinatori dell’Armonia in musica – l’arte che fra tutte le arti ha scelto il Tempo per far sfoggio di tutti i suoi sortilegi – organizzando nella sua ombra le leggi della bellezza.
Scansione del tempo, richiamo poetico della nostra condizione effimera, l’Excalibur Diabolus in Machina è molto più di un orologio: è un’opera totale che mette in mostra i paradossi del Tempo, un invito edonista al “Carpe Diem” e un manifesto indirizzato a spiriti pionieri, che anziché sovvertire i codici, li reinventano continuamente.