Tra gli elementi di spicco della collezione Joyce di Morelato troviamo la nuova chaise longue che, ispirandosi al passato, si contraddistingue per il forte spirito contemporaneo.
“Ci sono oggetti senza tempo che rimangono attuali pur ricordando uno stile passato e ci sono invece oggetti che trascendono da ogni tipo di collocazione temporale e che sono difficilmente connotabili come appartenenti a un’epoca o a un’altra, questo è il caso della chaise longue Joyce. Il modello, che prende ispirazione dalla poltroncina della stessa collezione, l’ho concepito per essere un complemento dall’aspetto già vissuto, destinato a invecchiare bene senza essere mai fuori moda”. Così Libero Rutilo, designer dell’intera collezione e Direttore Artistico dell’azienda, racconta la nascita di questo modello proposto con una struttura in frassino tornito, un rivestimento in paglia di Vienna e un cuscino in pelle.
“D’altronde la chaise longue o cathedra supina come veniva chiamata dai romani, rappresenta da sempre un vero e proprio stato d’animo che evidenzia la predisposizione a ritagliarsi dei momenti di relax per sé stessi in un luogo diverso dalla camera da letto. Oggi, a causa del cambiamento dei costumi e delle metrature sempre più piccole alle quali siamo abituati nelle abitazioni, questa abitudine si sta man mano perdendo. La frenesia contemporanea fa sì che si assista a una sorta di evaporazione della spiritualità e la diminuzione della qualità del riposo che ci concediamo quotidianamente. La chaise longue Joyce per me, – continua Libero Rutilo -, “rappresenta quindi un oggetto quasi educativo, una sorta di invito a ripensare alla nostra vita, alle priorità e alla gestione del tempo”.