Fino al 31 dicembre il Museo e Real Bosco di Capodimonte accoglie i visitatori sui propri canali social con pillole d’arte e la visita virtuale alla mostra dedicata a Luca Giordano e una serie di testi di approfondimento sul sito web.
Inaugurata lo scorso 8 ottobre e chiusa a seguito delle disposizioni anti-Covid, la mostra Luca Giordano, dalla Natura alla Pittura, a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello, nasce da un’idea del direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger e di Christophe Leribault, direttore del Petit Palais di Parigi prima tappa della mostra nell’autunno 2019. Articolata in dieci sezioni con oltre novanta opere l’esposizione accoglie, al termine del percorso di visita, un’installazione intermediale progettata e realizzata da Stefano Gargiulo.
Il progetto, dedicato a Ferdinando Bologna, storico dell’arte italiano (allievo di Pietro Toesca e collaboratore di Roberto Longhi), è realizzato in collaborazione con l’associazione Amici di Capodimonte onlus.
Luca Giordano, dalla Natura alla Pittura. Appuntamenti social e approfondimenti per continuare a scoprire la mostra durante la chiusura del Museo.
Il tour virtuale completo della mostra Luca Giordano, dalla Natura alla Pittura, un viaggio in dodici minuti tra i capolavori di Giordano, è disponibile sul canale YouTube del museo. Diversi approfondimenti brevi su singole opere in esposizione saranno invece a disposizione del pubblico sulla pagina Facebook dell’istituzione napoletana, grazie a brevi video da un minuto in compagnia del co-curatore Stefano Causa.
Vere pillole d’arte per conoscere e apprezzare l’opera di Luca Giordano, l’artista che meritò l’appellativo di “Luca fa presto” per il suo grande talento, in attesa di poterli ammirare nuovamente dal vivo. La prima è dedicata all’opera Sacra Famiglia con l’infante san Giovanni Battista del 1655, un olio su tavola proveniente dal Museo del Prado di Madrid. Sul sito web del Museo e Real Bosco di Capodimonte, inoltre, proseguono gli approfondimenti d’autore sulle collezioni con la rubrica L’Italia chiamò-Capodimonte oggi racconta.