Treccani Arte, progetto dedicato al contemporaneo dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, e il MAXXI lanciano il progetto Treccani Arte/MAXXI. Un’iniziativa nata per celebrare il decennale del Museo nazionale delle arti del XXI secolo, attraverso la produzione di 10 opere in edizione limitata commissionate ad altrettanti artisti italiani e internazionali i cui lavori hanno segnato la storia dell’istituzione romana.
L’iniziativa rientra tra le celebrazioni dei primi dieci anni del museo, tra le quali figurano il festival digitale Una storia per il futuro organizzato lo scorso giugno che ha riunito direttori delle più importanti istituzioni italiane e internazionali, artisti, architetti e intellettuali per riflettere sul futuro dei musei, la mostra senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio con le opere di grandi maestri che sono entrate a far parte della collezione e il francobollo dedicato che riproduce l’iconica vetrata del museo.
Treccani Arte/MAXXI 10 opere in edizione limitata di 10 artisti italiani e internazionali i cui lavori hanno segnato la storia del MAXXI
Alfredo Jaar, Remo Salvadori, e Nico Vascellari sono gli artisti scelti per avviare questa iniziativa con le prime 3 opere in edizione limitata concepite in dialogo con i lavori dei rispettivi artisti esposti o acquisiti nelle collezioni del MAXXI in questi primi 10 anni.
Antonio Gramsci è vivo, l’opera di Alfredo Jaar, rimanda a Infinite Cell del 2004 attraverso la quale l’artista sviluppa le infinite riflessioni sul tema della reclusione. Una ricerca sull’isolamento dell’intellettuale contemporaneo in grado di aprirsi vie di fuga attraverso l’esercizio del pensiero, generando processi creativi destinati all’immortalità. (L’opera sarà disponibile in 35 esemplari e 6 prove d’artista)
Remo Salvadori presenta invece Nel momento, ispirata all’opera Alfabeto (2019), esposta in occasione della mostra Della materia spirituale dell’arte. Per questo lavoro Salvadori sceglie il quadrato, simbolo della terra e metafora della geometria celeste, e il rame, metallo centrale del percorso alchemico di trasformazione del piombo in oro. Una grammatica fatta di segni e linee, piani e forme elaborate dall’artista per dare vita a un accostamento di forze e materialità, producendo un’armonia geometrica e insieme metafisica. (L’opera sarà disponibile in 25 esemplari e 6 prove d’artista)
Chiude il primo “trittico” Nico Vascellari con REVENGE (Under The Sign Of). Da Revenge (2007), vincitrice del Premio giovane arte in occasione della 52esima Biennale di Venezia poi riallestita al museo MAXXI nel 2018, Vascellari recupera delle lastre di legno di abete che sono avanzate a seguito del riadattamento spaziale dell’installazione nei nuovi ambienti del museo. Il legno, parte integrante della grande installazione scultorea, intagliato a mano e in seguito bruciato dall’artista, diviene il materiale privilegiato per la realizzazione delle opere. (L’opera sarà disponibile in 12 esemplari e 3 prove d’artista)
Le opere in edizione limitata saranno disponibili dal mese di gennaio 2021 sul sito TreccaniArte