Collezione Haute Couture Primavera-Estate 2021 by Chanel

Regalando un tono diverso alla collezione Haute Couture Primavera-Estate 2021 Chanel, Virginie Viard dice: “Sapevo che non avremmo potuto organizzare un grande spettacolo, che avremmo dovuto inventare qualcos’altro, così mi è venuta l’idea di un piccolo corteo che sarebbe sceso dalle scale del Grand Palais e sarebbe passato sotto archi di fiori. Come una festa di famiglia, un matrimonio… Perché anche Chanel è come una famiglia.”

Uno spirito da celebrare più che mai con la riapertura, in contemporanea, dei Saloni di Haute Couture al 31 di rue Cambon, ridecorati da Jacques Grange e ispirati al fascino molto femminile dei salotti originali immaginati da Gabrielle Chanel, completi di Paraventi Coromandel e tavoli “covoni di grano” di Goossens. Ai piedi della mitica scalinata avvolta negli specchi,“Volevo riunire i modelli per le foto di famiglia, come quelle che potete vedere negli album fotografici”, continua Virginie Viard.

La sposa potrebbe essere appena uscita da una foto degli anni ’20, con il suo velo, il suo abito lungo in crêpe di raso ecru con uno strascico, ricamato da Lesage con farfalle di strass e perle, più un colletto ad ala e polsini della camicia. Il fotografo, regista e grafico olandese Anton Corbijn ha fotografato la collezione nei Saloni di Haute Couture nello stile dei ritratti di famiglia e ha anche diretto il film della sfilata al Grand Palais. E poiché non c’è festa senza musica, l’uomo che ha disegnato così tante copertine di album, ha anche girato i teaser negli atelier di Haute Couture di CHANEL con immagini nello stile dei poster della band. Le sue immagini che rappresentano il monogramma e la camelia di CHANEL sono presenti anche sull’invito stampato allo spettacolo e sulla copertina dell’album fotografico.

Questa idea di danza, di libertà e di feste serali estive è incarnata dalle sottovesti in movimento, dalle balze di crêpe georgette a balze su un abito rosa pallido, accompagnate da un bolero interamente increspato, e da Mary-Jane bicolore con doppio cinturino nello stile delle scarpe indossate dai ballerini di tango, o stivaletti con zeppa decorati da una sottile griglia dorata simile a una trapunta. Una lunga gonna removibile in pizzo di margherite bianche, che libera le gambe, è indossata aperta sopra un abito dello stesso pizzo con mantella integrata. Le Maisons d’art, partner della Maison CHANEL, sono state coinvolte nei trentadue look della collezione. L’Atelier Montex ha realizzato il macramè ricamato di un abito lungo in tulle grigio perla mentre delicate piume della Maison Lemarié impreziosiscono le balze di organza di un tubino in tweed nero. Il movimento è altrettanto illustrato attraverso i tailleur pantalone la cui giacca si ispira ai gilet maschili.
“Penso sempre a quello che le donne vorrebbero avere nel loro guardaroba oggi”, conclude Virginie Viard.

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Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it