Bukowski frasi: le più belle di sempre sulle donne e sull’amore

Charles Bukowski fu uno scrittore e poeta americano del Novecento. I suoi scritti furono noti a tutti e ancora oggi vengono ricordati, riletti e apprezzati per il suo particolarismo modo di raccontare i fatti. Un linguaggio piuttosto colorito e schietto che lo rese celebre per anni. Ecco quindi Bukowski nelle sue frasi più belle di sempre!

Bukowski frasi

  • “Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse che per questo dovremmo amarci tutti quanti e invece no, siamo schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla.”
  • “Per imparare non c’è niente di meglio, dopo uno sbaglio, che raccogliere le idee e andare avanti. E invece quasi tutti si fanno prendere dalla paura. Hanno così paura di sbagliare che sbagliano. Sono troppo condizionati, troppo abituati a sentirsi dire quello che non devono fare. Prima in famiglia, poi a scuola e per finire nel mondo del lavoro.”
  • “La tv tiene unite molte più coppie di quanto non facciano i bambini o la chiesa.”
  • “La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte.”
  • “Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla.”
  • “Alcune persone non impazziscono mai. Che vite davvero orribili devono condurre.”
  • “Resistere significa semplicemente tirare fuori i coglioni, e meno sono le chance più dolce è la vittoria.”
  • “Ecco il problema di chi beve, pensai versandomene un altro: se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; se non succede niente si beve per far succedere qualcosa.”
  • “La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.”
  • “Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.”
  • “Le due più grandi invenzioni dell’uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina.”
  • “Paradossalmente la gente che crede di sapere sempre tutto è proprio quella che non capisce mai un cazzo.”

Bukowski frasi amore

Come tutti i grandi scrittori, anche Charles Bukowski fu un grande oratore dell’amore. e qui possiamo capirne il perché. Ecco qui Bukowski con le sue frasi d’amore più belle.

  • Non mi piace l’amore a comando, come ricerca. L’amore deve venire da te, come un gatto affamato alla porta.
  • L’amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo. Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.
  • L’amore è quando vuoi portare una persona nella tua vita, non a letto.
  • Perché lei è mia, e sarebbe cosa mia anche se fosse di qualcun altro. Perché io e lei, anche lontani, siamo sempre noi.
  • Era bello stare insieme e bastava.
  • Ma che cretini quei due, l’amore li aveva colpiti così forte che si erano rincoglioniti, ma li dovevi vedere quando si ritrovavano dopo le guerre del cuore: lui l’accarezzava sulla guancia e l’universo non contava più un cazzo.
  • Gli innamorati diventano spesso nervosi, pericolosi. Perdono il senso della realtà. Perdono il senso dell’umorismo. Diventano irritabili, psicotici e noiosi. Ammazzano persino la gente.
  • L’ amore non è che il risultato di un incontro casuale. La gente gli dà troppa importanza. Per questo motivo una buona scopata è tutt’altro che da disprezzare.
  • Potrei dire che l’amore è come l’alcool: lo provi una volta, ti fa girare la testa e ne vuoi ancora e ancora. Ti fa sentire male, tanto male che dirai di non voler provare mai più. Ma poi al prossimo bicchiere ci ricascherai e non dirai di no.
  • Tutto si riduce all’ultima persona a cui pensi la notte, è lì che si trova il cuore.

Bukowski frasi sulle donne

E cosa meglio di una donna può ispirare grandi frasi d’amore in un uomo? Ecco dunque che nei suoi scritti Bukowski inserisce tante frasi sulle donne.

  • Poi la porta si spalancò. Ed entrò quella donna. Tutto quello che posso dirvi è che ci sono miliardi di donne, sulla terra, giusto? Certune sono passabili. La maggior parte sono abbastanza belline, ma ogni tanto la natura fa uno scherzo, mette insieme una donna speciale, incredibile. Cioè, guardi e non ci puoi credere. Tutto è un movimento ondulatorio perfetto, come l’argento vivo, come un serpente, vedi una caviglia, un gomito, un seno, un ginocchio, e tutto si fonde in un insieme gigantesco, provocante, con magnifici occhi sorridenti, bocca leggermente piegata in giù, labbra atteggiate in modo che sembrano scoppiare in una risata alla tua sensazione di impotenza. E sanno vestirsi, e i loro lunghi capelli incendiano l’aria. Troppo di tutto, accidenti.“ — Charles Bukowski, libro Pulp
  • Le donne sono tutte diverse. Fondamentalmente sono una combinazione di quanto c’è di peggio e di quanto c’è di meglio al mondo….magiche e terribili.
  • Se fossi nato donna avrei fatto certamente la prostituta. Dato che ero nato uomo, impazzivo per tutte le donne, e più erano volgari e meglio era.
  • Eppure le donne, le donne che volevano qualcosa, mi spaventavano perché finivano col volere la mia anima e io volevo tenere per me quello che ne restava
  • Le donne sono creature intelligenti. Sanno come regolarsi. Il più delle volte sono gli uomini a crollare; sono gli uomini a saltare giù dal ponte.
  • Mai far capire a una donna quanto è importante, altrimenti non ti dà scampo.
  • Il mondo sarebbe un posto di merda senza le donne. La donna è poesia. La donna è amore. La donna è vita. Ringraziale, coglione.

Bukowski frasi occhi

Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, quelli di Bukowski sono lo specchio della sua visione del mondo, nonché le porte dell’amore. Ecco qui Bukowski e le sue frasi sugli occhi!

  • “Aveva il mondo negli occhi”: Giurai che quegli occhi sarebbero stati miei, che mi avrebbero cercato. Che mi avrebbero guardato come qualcosa di più di uno straccio sporco. Se qualcuno me lo avesse chiesto, gli avrei confessato che sì, avrei fatto pazzie per avere quegli occhi.
  • Occhi.
    Quei maledetti occhi mi fottevano sempre.
    Ci facevo l’amore solo a guardarli.
  • “Cosa rende una persona attraente?
    “Gli occhi cazzo, gli occhi. Non importa il colore, se una persona sa usarli, beh, sei finito.
  • Lei sapeva baciarmi anche con gli occhi
  • Non avevo visto mai occhi così belli. La finestra era aperta e il sole li illuminava.
    C’era l’anima in quegli occhi.
  • Lei aveva questo modo particolare di guardare negli occhi.
    Non era nè timida nè sexy, era perfetta.
  • Si erano dichiarati guerra mentre con gli occhi facevano l’amore.

Bukowski frasi sulla letteratura

E infine. cosa può esserci di più profondo o veritiero di uno scrittore che parla di poesia, libri e letteratura? Ecco dunque Bukowski e le sue frasi sulla letteratura!

  • “Scrivere è il novanta per cento di me. L’altro dieci è aspettare di scrivere.”
  • “I libri brutti sono come le donne brutte: non ci si può mica cavarne fuori molto.”
  • “C’è solo un giudice ultimo della scrittura ed è lo scrittore. Quando diventa preda di critici, redattori, editori e lettori è finito. E naturalmente quando diventa preda della fama e della gloria potete buttarlo a mare insieme agli stronzi.”
  • “La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.”
  • Tutti gli scrittori sono dei poveri idioti. È per questo che scrivono.
  • Cosa potrebbe fare un poeta senza tormento? Ne ha bisogno come della sua macchina per scrivere.”
  • “Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.
  • ”“Che differenza c’è tra poesia e prosa? La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci mette un bel po’.”
  • “C’è un solo problema, con gli scrittori. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende molte, molte copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende un buon numero di copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende pochissime copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono non viene pubblicato e non hanno i soldi per farlo pubblicare a loro spese, allora pensano di essere veramente il massimo.”
  • “Gli uomini leggono i libri, gli scrittori leggono gli uomini.”