Van Gogh, Cézanne e Monet sono tre dei protagonisti del nuovo progetto lanciato da Samsung con la mostra virtuale Missing Masterpieces; una raccolta di 12 capolavori non più accessibili al pubblico (rubati o persi per sempre) che ora, per la prima volta, possono essere ammirati ovunque e da chiunque.
Le opere sono accessibili gratuitamente tramite il sito web di Samsung e sul televisore The Frame che una volta spento, grazie alla modalità Art Mode, si trasforma in una galleria delle più incredibili collezioni d’arte del mondo.
Missing Masterpieces: 12 opere d’arte andate perdute e ora disponibili grazie alla tecnologia di Samsung
La mostra è curata in collaborazione con il dottor Noah Charney, stimato esperto di crimini d’arte e fondatore della Association for Research into Crimes Against Art (ARCA), che ha selezionato per Missing Masterpieces i capolavori che le forze dell’ordine internazionali stanno attivamente cercando di recuperare.
Delle dodici tele tre, Giardino della canonica a Nuenen in primavera o Giardino di primavera, Ritratto del dottor Gachet e Il pittore sulla strada per Tarascona, sono state realizzate da Vincent van Gogh e due, Il ponte di Charing Cross e Il ponte di Waterloo, da Claude Monet. A queste si aggiungono Anatra bianca di Jean Baptiste Oudry, Vista di Auvers-sur-Oise di Paul Cézanne, Giudizio Universale di William Blake, Estate di David Teniers il Giovane, Paesaggio di József Lampérth Nemes, Scena mitologica con un giovane Bacco di Jacob Jordaens e Chloe & Emma di Barbora Kyslikova.
Le opere “esposte” sono tutte protagoniste di avventurosi e rocamboleschi furti come Vista di Auvers-sur-Oise di Paul Cézanne, rubato approfittando dei festeggiamenti del Capodanno 1999. I ladri si sono arrampicati su un’impalcatura, sfondato un lucernario, calato una scala di corda e schermato le telecamere con una bomba fumogena.
Anche la storia dietro la sparizione di Chloe & Emma di Barbora Kysilkova è degna di nota, il quadro infatti è rubato in pieno giorno da un museo in Norvegia, con i ladri che hanno estratto più di 200 chiodi per asportare la tela, lasciando la sua cornice intatta. Ma non solo opere trafugate nel passato, solo nel corso del primo lockdown infatti sono stati ben sei i capolavori spariti, tra cui Giardino di Primavera di Van Gogh, in mostra grazie Missing Masterpieces, sottratto proprio il giorno del 167° compleanno dell’artista.
Per aiutare chi è attivamente coinvolto nella ricerca di questi incredibili pezzi perduti, Samsung invita gli amanti dell’arte e gli aspiranti detective a condividere qualsiasi suggerimento, teoria o indizio su Instagram, taggando @samsungitalia e usando l’hashtag #MissingMasterpieces per aiutare a raccogliere tutte le possibili prove.