Eternal Misunderstanding, 5 incontri con Chen Zhen al Pirelli HangarBicocca

Pirelli HangarBicocca presenta, per tutto il mese di aprile, Eternal Misunderstanding: frammenti di cultura e arte dalla Cina contemporanea, un ciclo di cinque incontri e conversazioni sul sito web dell’istituzione milanese. Un progetto, legato alla mostra Short-circuits dell’artista Chen Zhen, per approfondire la dimensione filosofica e culturale in cui il percorso dell’artista cinese si è sviluppato.

Eternal Misunderstanding Chen Zhen Pirelli HangarBicocca
Jardin-Lavoir, 2000 Veduta dell’installazione, Pirelli HangarBicocca, Milano, 2020 © ADAGP, Parigi Courtesy Pirelli HangarBicocca, Milano, e GALLERIA CONTINUA Foto: Agostino Osio

Eternal misunderstanding: cinque appuntamenti alla scoperta del pensiero filosofico e delle influenze culturali alla base delpensiero artistico di Chen Zhen

Il titolo Eternal misunderstanding, eterno malinteso, riprende un’espressione con cui Chen Zhen fa riferimento alle eccessive semplificazioni utilizzate nella sfera occidentale per rappresentare la cultura e l’arte contemporanea cinese. Per lui, appartenuto alla prima generazione di artisti cinesi contemporanei affermatasi in Europa a partire dagli anni ’80, in una condizione di diaspora divenuta emblematica di una crescente globalizzazione del sistema dell’arte internazionale, concetti come malinteso e cortocircuito hanno tuttavia anche un’accezione positiva, in quanto elementi che permettono l’apertura di nuovi spazi creativi e di senso al di fuori di identità definite e monolitiche.

La serie è quindi dedicata alla scoperta e all’approfondimento di alcuni presupposti filosofici e culturali che hanno reso possibile il percorso artistico ed esistenziale di Chen Zhen (Shanghai 1955–Parigi 2000), con un particolare accento sulle reciproche influenze culturali ed estetiche tra Cina e mondo occidentale.

Eternal Misunderstanding Chen Zhen Pirelli HangarBicocca
Chen Zhen, Fu Dao / Fu Dao, Upside-down Buddha / Arrival at Good Fortune, 1997 Veduta dell’installazione, CCA – Center for Contemporary Art, Kitakyushu, Giappone, 1997. Courtesy GALLERIA CONTINUA © ADAGP, Parigi Foto: Chen Zhen

Eternal Misunderstanding, partendo da alcuni dei temi alla base della ricerca di Chen Zhen e della mostra Short-circuits, in mostra al Pirelli HangarBicocca fino al 6 giugno 2021, si sviluppa in cinque incontri, fruibili gratuitamente sul sito dell’istituzione milanese, e coinvolge studiosi e curatori internazionali: lo studioso di estetica e filosofia interculturale Marcello Ghilardi; il curatore Davide Quadrio, che da oltre 25 anni lavora tra Italia e Cina; la critica e curatrice basata a New York Wang Xin; la studiosa e docente Franziska Koch; la storica dell’arte e curatrice basata a Pechino Mia Yu; la studiosa di Daoismo Elena Valussi che vive e insegna a Chicago.

Gli appuntamenti:

Giovedì 1 aprile, alle ore 19.00, Marcello Ghilardi, professore associato di Estetica all’Università di Padova, parlerà di Altri spazi, altri tempi. Forme dell’estetica tra Europa e Cina sviluppando una riflessione sulle differenze e sui punti di contatto esistenti nella realizzazione di un discorso condiviso tra Cina e pensiero di matrice europea, partendo da concetti quali tempo, universo, luogo, durata, gesto, forma.

Giovedì 8 aprile, alle ore 19.00, Elena Valussi, Senior Lecturer del Dipartimento di Storia della Loyola University a Chicago e studiosa di Daoismo, gender, sessualità e religione in Cina, esplorerà La concezione del corpo nel Daoismo e nella medicina cinese in conversazione con l’arte di Chen Zhen, riflettendo sui procedimenti fisici e spirituali di guarigione e di purificazione del corpo nel Daoismo e nella medicina cinese.

Eternal Misunderstanding Chen Zhen Pirelli HangarBicocca
Round Table, 1995 Veduta della mostra, Short-circuits, Pirelli HangarBicocca, Milano, 2020 © ADAGP, Parigi Courtesy Pirelli HangarBicocca, Milano Foto: Agostino Osio

Giovedì 15 aprile, alle ore 19.00, la curatrice Wang Xin parlerà di Spirituality (and its Misunderstandings) as Cosmotechnics esplorando il rapporto tra tecnologia e spiritualità in artisti cinesi e occidentali partendo dalla generazione di Chen Zhen e navigando attraverso il lavoro di artisti quali Huang Yongping, Faith Ringgold, Zhao Yao, Ian Cheng, Lu Yang e Ye Funa.

Giovedì 22 aprile, alle ore 19.00, la storica dell’arte Fraziska Koch parlerà di Group exhibitions mediating contemporary art from China in the post-Mao era. Partendo dalla sua esperienza personale di studentessa di arte nella Cina continentale nel 2004, Koch ricostruirà la ricezione e la presentazione dell’arte cinese in Europa e Stati Uniti attraverso le grandi mostre collettive e le collezioni private a partire dagli anni ’80.

Giovedì 29 aprile alle ore 19.00, la curatrice e storica dell’arte Mia Yu, esperta di arte asiatica contemporanea, parlerà di Engaging ‘Global China’: Then and Now. Racconterà dunque del ritorno, alla fine degli anni ’90, degli artisti cinesi della generazione di Chen Zhen nel proprio paese d’origine e delle questioni culturali e di identità artistica ad esso connesse.

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