Tube Culture Hall di Milano, ospita dal 16 aprile al 30 maggio, Bored Queen Overlooks Her Fields prima personale italiana di Sophie Ullrich.
Letteralmente, La Regina annoiata si affaccia sui suoi campi, il progetto riflette sull’influenza che l’assenza di socialità, la mobilità limitata e la noia hanno avuto sulla vita quotidiana. Una stagione che, sebbene caratterizzata dall’assenza di contatto umano e dalla chiusura forzata di spazi ed attività culturali, è stata enormemente produttiva per gli artisti.
Bored Queen Overlooks Her Fields, Sophie Ullrich. Una riflessione sulle conseguenza di un anno di pandemia sulla nostra quotidianità
Classe 1990, Sophie Ullrich ha trasformato un momento di crisi in un’occasione produttiva. Con tre mostre posticipate causa Covid, e l’impossibilità di partecipare ad una residenza a Los Angeles, l’artista svizzera si è rimboccata le maniche. Bored Queen Overlooks Her Fields è il risultato finale di questo controverso periodo.
In mostra nuovi 12 dipinti di Sophie Ullrich che raccontano della natura, di attività domestiche, condite dall’umorismo che non va perso in questi tempi complessi. Punto di partenza è il dipinto Heinrichs Träume, eseguito nel 2019 e presentato come parte della sua tesi di laurea presso l’Accademia d’Arte di Düsserdolf. Il dettaglio del famoso pizzicotto al capezzolo dell’amante di Enrico IV (Gabrielle d’Estrées et une de ses sœur, ca.1594) si staglia dalla tela come se fosse un collage e si fonde con i tipici personaggi esili ed ironici che costellano la mostra.
Tube Culture Hall è una nuova realtà collocata nel cuore di Milano, sotto la superficie di Piazza XXV Aprile, inaugurata nel novembre 2020. Situata al piano -1 della piazza, è costituita da un’unica grande sala caratterizzata dalla presenza delle antiche mura spagnole (risalenti al 1500), visitabili e aperte al pubblico. Tube Culture Hall si propone come spazio culturale aperto a mostre, incontri, presentazioni di libri e molto altro.
Se la situazione lo consentirà, la mostra sarà visitabile in presenza seguendo le indicazioni circa le modalità di accesso ai locali fornite sul sito www.tubeculture.it. Oppure virtualmente, attraverso gli approfondimenti e i contributi audiovisivi proposti sulla Pagina Instagram @tubeculturehall.