Da lunedì 26 aprile 2021, con il ritorno di 14 regioni in zona Gialla, riaprono finalmente musei, mostre ed istituzioni culturali. Non un libera tutti, ma dopo oltre due mesi di chiusura il settore della cultura torna ad accogliere il proprio pubblico.
Mostre, collezioni permanenti ed eventi saranno accessibili dal lunedì al venerdì, seguendo i protocolli di sicurezza adottati nelle riaperture precedenti. Contingentamento, distanziamento e mascherine per i visitatori e santificazioni degli spazi, tutte le regole saranno comunque indicate nei siti web delle istituzioni.
Una novità sono invece le riaperture nel week-end, fortemente volute dal Ministro della Cultura Dario Franceschini. Contrariamente alla scelta fatta mesi fa, infatti, sabato e domenica si potranno visitare mostre e musei, ma con alcune regole. Sarà necessaria infatti la prenotazione, telefonica o tramite il sito, che deve essere fatta entro le 24 ore precedenti la visita.
Ecco quindi una selezione di mostre assolutamente da non perdere in queste prime settimane di riaperture in zona gialla.
Tutte le mostre mostre imperdibili che riaprono in zona gialla
- Torino. Due gli appuntamenti per la città piemontese. La Galleria Sabauda ospita la mostra Caravggio ai Musei Reali di Torino. L’esposizione, che riapre il 4 maggio, presenta al pubblico torinese il San Giovanni Battista di Caravaggio, collocato nelle sale dedicate ai pittori caravaggeschi della Galleria. La tela realizzata tra il 1604 e il 1606, proviene dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, invece, dal 30 aprile 2021, riapre i battenti con la mostra Space Oddity, Spazi e corpi al tempo del distanziamento sociale. Un percorso che riflette sui concetti di spazialità, corporeità, esterno ed interno, architettura e psicologia, in questi tempi di pandemia.
- Milano. La città meneghina invece si tinge di rosa e sono le donne, artiste e protagoniste, a farla da padrone. Palazzo Reale riparte il 27 aprile con tre mostre tutte al femminile. La mostra Le Signore dell’arte. Storie di Donne tra 500 e 600, 34 artiste riscoperte e approfondite attraverso oltre 150 opere, testimonianza di un’intensa vitalità creativa tutta al femminile. Prima, Donna. Margaret Bourke-White, un’importante retrospettiva dedicata ad una pioniera del fotogiornalismo. Prima donna a seguire l’esercito americano sul campo di battaglia, prima ad imbarcarsi su un aereo da bombardamento e prima fotografa del blocco occidentale a essere ammessa in Unione Sovietica. Infine Divine Avanguardie. Le donne nell’arte russa. Il ruolo della donna nell’arte russa, da soggetto ritratto con occhi maschili al contributo dato dalle artiste nell’evoluzione dei linguaggi figurativi delle avanguardie russe del XX secolo. Anche il Museo del Novecento ospita una retrospettiva al femminile: Carla Accardi. Contesti. La vita e la carriera della prima astrattista italiana riconosciuta internazionalmente. Un’appuntamento imperdibile è anche quello con la mostra Chen Zhen. Short-Circuir che riapre dal 29 aprile al Pirelli HanragBicocca. Una passeggiata immersiva tra le opere del grande artista cinese mediatore tra la cultura cinese e le tecniche artistiche occidentali.
Una serie di proposte lungo lo stivale per tornare a sostenere i musei dopo mesi di inattività
- Bologna e Ferrara. A Bologna invece, prorogata fino al 27 giugno, la mostra Vittorio Corcos Ritratti e Sogni a Palazzo Pallavicini. Retrospettiva dedicata al pittore realista livornese, innovatore nell’ambito del ritratto realistico e uno degli interpreti più apprezzati dei sentimenti e dei costumi della Belle époque. Ferrara ospita la mostra dedicata ad Antonio Ligabue. Una vita d’artista, ospitata a Palazzo dei Diamanti. Un’appuntamento dedicato ad uno degli artisti più originali del Novecento, capace di emozionare con una pennellata di colore in un mondo genuino e visionario.
- Firenze. Imperdibile, nella città simbolo del Rinascimento italiano, è anche JR. La Ferita, l’installazione sulla facciata di Palazzo Strozzi realizzata dal artista contemporaneo JR. Un’opera site specific intitolata La Ferita, che propone una riflessione sull’accessibilità ai luoghi della cultura nell’epoca del Covid-19.
Claudia Rogge – EverAfter Paradiso
- Roma. Rhinoceros gallery e Fondazione Alda Fendi – Esperimenti presentano, fino al 15 luglio, un progetto in occasione della ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Una rivisitazione della Divina Commedia, attraverso l’incontro tra il percorso fotografico di Claudia Rogge e l’installazione immersiva di Raffaele Curi. A Palazzo Cipolla riapre anche la mostra Manolo Valdés. Le forme del tempo, personale dell’artista spagnolo a Roma dopo 25 anni. Una retrospettiva che ripercorre il percorso artistico e creativo di Valdés dai primi anni ottanta ad oggi. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma torna in campo con Io dico Io – I say I. Una mostra riunisce artiste italiane di generazioni diverse che in differenti contesti storici e sociali hanno raccontato la propria avventura. Una costellazione di visioni il proprio modo di abitare il mondo. Infine, riparte anche la Quadriennale d’Arte di Roma 2020 al Palazzo delle Esposizioni.