In gergo si chiamano “boy fatigue” e indicano quei modelli di jeans dal fit relaxed che recuperano la foggia da lavoro, quelli che operai e marinai del porto di Genova indossarono per primi, seguiti poi da cercatori d’oro, contadini e cowboy.
Cigala’s, ne ha fatto un emblema di forza femminile, riunendo con magistrale sapienza, un know how profondo del tema denim, le qualità del fit ultra confortevole del taglio straight alla spontaneità del classico jeans da lavoro.
I Boy Fatigue di Cigala’s non ingoffano, non sembrano appartenere a qualcun altro, perché il brand marchigiano onora tutte le silhouette femminili, facendo di un meticoloso studio delle vestibilità il suo cavallo di battaglia.
Hanno i fianchi tipicamente maschili, dritti, un po’ scesi, ma volumi gentili, arricchiti dalle tipiche tasche applicate sul davanti che diventano elemento decorativo e pratico nascondiglio. Sono stati concepiti in tre varianti: blue denim in cotone, grigio “rinse” e bianco “dyed” in cotone e lino, con una piccola percentuale di elastomeri che regala un fit ineccepibile.
Sono i “boy fatigue” di esploratrici instancabili, cercatrici di armonia, coltivatrici di bellezza. Di tutte quelle che guardano alla sostanza e alla forma e che si sentono pronte a guidare il mondo con quel tocco femminile che fa la differenza. Vestendo la loro competenza di jeans (meglio ancora se portati con risvolto basso in stile anni ’80, un camicione candido o un blazer), di energia infaticabile, eleganza relaxed e impareggiabile stile.