Rolex e l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences sono uniti dalla ricerca dell’eccellenza e dalla missione di preservare e rendere omaggio alla creazione di opere straordinarie, veri e propri capolavori. Che si tratti di realizzare un segnatempo rivoluzionario o un film da premio Oscar, l’obiettivo di una Casa orologiera come Rolex e di un grande regista è lo stesso: dare vita a un’opera che lasci il segno, una di quelle opere in grado di restare attuali e di superare la prova del tempo. È questo il tema scelto per il film che è stato proiettato durante la cerimonia degli Oscar: un’ode ai visionari e agli artigiani del mondo cinematografico che illustra le affinità tra le due discipline.
Cos’è davvero un capolavoro? Per gli Oscar, ufficialmente noti come Academy Awards®, Rolex ha realizzato un film che descrive le affinità tra l’arte della produzione cinematografica e l’arte orologiera. Tanto nella regia quanto nell’orologeria, un capolavoro è un’opera dallo straordinario valore artistico e tecnico in grado di fermare un momento nel tempo, di far scaturire emozioni allo stato puro e di ispirare costantemente le persone a vedere il mondo con occhi nuovi. Non è altro che una forza in grado di scatenare il cambiamento, una forza che non diminuisce mai di intensità. Continua a essere significativa e resiste al passare degli anni perché celebra la creatività umana. Ma per riuscire a realizzare un capolavoro di orologeria o un classico del cinema non bastano una semplice visione e un’idea creativa valida. Occorre un team di tecnici, specialisti e artigiani, ciascuno con un compito preciso all’interno di un complesso meccanismo. Nella loro ricerca dell’eccellenza, gli orologiai e i registi si concentrano su dettagli infinitesimali in ogni passaggio del lavoro, fondendo alla perfezione arte e scienza.
Da decenni Rolex è legata al mondo del cinema: dalle apparizioni dei suoi orologi in iconici film al sostegno che il Marchio offre ai giovani registi attraverso il suo programma di mentorato artistico. La presenza di Rolex sul grande schermo ha avuto inizio in maniera del tutto spontanea. I primi grandi attori che hanno indossato gli orologi del Marchio, infatti, lo hanno fatto come scelta personale, in quanto ritrovavano nei segnatempo Rolex la loro idea di potenza e successo. Quando Marlon Brando interpretò il colonnello Kurtz in Apocalypse Now, indossava un Rolex. In Il colore dei soldi, Paul Newman ne sfoggiava uno nelle vesti dell’abile giocatore di biliardo Edward Felson, detto Eddy lo svelto. E, in Titanic, Bill Paxton, nel ruolo del cacciatore di tesori Brock Lovett, ne indossava uno mentre si immergeva alla ricerca del leggendario relitto a bordo di un sommergibile. L’apparizione di questi orologi non fu il risultato di un’operazione di product placement; il Marchio non è mai stato interessato a questo genere di pubblicità. Al contrario, gli orologi furono una scelta personale dei registi per conferire ai loro personaggi un’aura di coraggio, forza e potere, unita a un sofisticato senso dello stile. Per contribuire a preservare la tradizione cinematografica per le generazioni future, Rolex è Founding Supporter del nuovo Academy Museum of Motion Pictures, che aprirà a Los Angeles nel 2021. Progettato dall’architetto vincitore del Premio Pritzker Renzo Piano, il museo e centro per cinefili avrà una superficie espositiva di circa 4.650 metri quadri (con una sezione dedicata a Rolex e al suo rapporto con il cinema) e un cinema con 1.000 posti a sedere, oltre ad altre strutture. Destinato a diventare il museo più importante al mondo dedicato al grande schermo, aiuterà i visitatori a comprendere l’arte e la scienza che stanno dietro alla magia del cinema. Una magia rappresentata da James Cameron e Martin Scorsese, Testimonial Rolex per il cinema che hanno ridefinito l’arte della narrazione. Entrambi incarnano l’eccellenza nel loro settore e si impegnano a tramandare le proprie conoscenze alle future generazioni di registi. Come registi, sanno quanto è importante cogliere gli istanti imperdibili della vita e i loro film sono un’interpretazione artistica del mondo che ci circonda.