La Triennale di Milano riapre i propri spazi espositivi al pubblico e lo fa con quattro nuove mostre che accompagneranno i visitatori durante tutta l’estate. Affiancano, infatti, la grande retrospettiva dedicata ad Enzo Mari, prorogata fino al 12 settembre 2021, Vitrea. Vetro italiano contemporaneo d’autore, Les Cytones uno sguardo di Guillermo Kuitca sulla collezione della Fondation Cartier pour l’art contemperai, Vico Magistretti. Architetto Milanese e Carlo Aymonino. Fedeltà al tradimento.
Quattro mostre per l’estate in compagnia di Triennale di Milano
- Vitrea. Vetro italiano contemporaneo d’autore, dal 5 maggio al 22 agosto. Un progetto dedicato ai vetri d’autore ideati da artisti internazionali e realizzati da grandi maestri artigiani italiani. Organizzata in collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e curata da Jean Blanchaert, la mostra raccoglie opere in vetro, differenti per tecnica, poetica e funzione, che raccontano la varietà creativa contemporanea nella realizzazione del vetro.
- Les Citoyens, uno sguardo di Guillermo Kuitca sulla collezione della Fondation Cartier pour l’art contemporain, dal 6 maggio al 12 settembre. Una selezione di di 120 opere di 28 artisti della collezione dell’istituzione parigina. Tra gli artisti in mostra David Lynch, David Hammons, Francesca Woodman, Cai Guo-Qiang, Patti Smith, Agnès Varda, Artavazd Peleshyan. Il curatore, l’artista argentino Guillermo Kuitca, ha realizzato un percorso, tra installazioni, dipinti, sculture, ceramiche, video e disegni, alla scoperta della figura umana e del suo rapporto con il mondo.
Artigianato, Architettura, Design e Arte Contemporanea
- Vico Magistretti. Architetto Milanese, dall’11 maggio al 12 settembre. Una retrospettiva dedicata al grande architetto e designer milanese. Realizzata in collaborazione con Fondazione Vico Magistretti e curata da Gabriele Neri, la mostra riunisce disegni, schizzi, modelli, fotografie, prototipi e pezzi originali. Un percorso che affronta l’intera carriera dall’architettura agli allestimenti, fino al design e al disegno urbano.
- Carlo Aymonino. Fedeltà al tradimento, dal 14 maggio al 22 agosto. Mostra dedicata ad uno dei protagonisti dell’architettura italiana, che ha attraversato, con tratto originale, le diverse fasi della seconda metà del Novecento. Nata da una idea di Livia e Silvia Rymonino, l’esplosione è curata da Manuel Orazi. Materiali d’archivio, progetti, dipinti, testi, fotografie e interviste, che raccontano la visione della città e delle periferie di Carlo Rymonino. Pubblico e privato, la mostra affronta, infatti, anche aspetti più personali. L’impegno politico, l’amore per il disegno e la pittura, la vita familiare, che si intrecciano in modo indissolubile con il suo lavoro di architetto.