È detto anche “cane toro” e sono in molti a voler conoscere meglio questa “brutta razza”. Il bulldog inglese è un cane diffuso in tutto il mondo, e anche in Italia sono in molti a desiderarne uno. Come canide non è esteticamente bello, essendo nato da una serie di anomalie che, in seguito, si sono dimostrate talmente apprezzate da venir perpetuate dagli allevatori. Queste sue peculiarità sono proprio ciò che ha reso il bulldog inglese una delle razze più amate e diffuse. Il cinema ha aiutato a diffondere l’amore per questa razza: sono molti i film in cui è presente, come il recente Parto col folle.
Il bulldog inglese è un cane di piccola taglia della famiglia dei molossidi, nato in Gran Bretagna e discendente dal mastino asiatico. Inizialmente veniva utilizzato nei combattimenti, anche contro animali più feroci o contro i gladiatori. Da qui il suo nome Bull-dog, cane toro, per l’appunto. Nel Regno Unito il bulldog inglese è diventato un’icona nazionale, tanto che molto spesso simboleggia lo Stato sotto la corona inglese. La BBC ha recentemente dichiarato, inoltre, che il bulldog inglese simboleggia la nazione, grazie alla sua grinta e determinazione.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il bulldog inglese venne associato al primo ministro Winston Churchill e alla sua sfida alla Germania. Anche negli Stati Uniti però ha simboleggiato qualcosa: il Corpo dei Marines degli Stati Uniti d’America, poi, ha adottato il bulldog come mascotte ufficiale.
Bulldog inglese: carattere
A dispetto del suo passato così violento e combattivo, il bulldog inglese ha un carattere molto pigro. Non ama l’attività fisica e alle corse per riprendere un bastone lanciato dal suo padrone preferisce le lunghe dormite, similmente a un gatto. E malgrado il suo aspetto un po’ arcigno, con i denti inferiori sempre in mostra, ha un carattere dolcissimo e docile. Il bulldog inglese ha un carattere anche molto coccolone, che ama le carezze, i “grattini” e il contatto fisico in generale. Non è raro che un bulldog inglese si addormenti addosso al suo padrone.
Il bulldog inglese non ha bisogno di lunghe passeggiate, gli basta essere portato fuori per i normali bisognini. Nei mesi invernali, poi, bisognerà addirittura convincerlo a uscire di casa!
Tra le diverse razze, è una delle più intelligenti, e questo ne rende molto semplice l’addestramento. In generale è il bulldog inglese è socievole con gli altri cani e per sua natura non è attaccabrighe, ama molto i bambini che ritrovano in lui un gran compagno di giochi. Generalmente non dà problemi durante gli spostamenti e, anzi, è amante dei viaggi. Per questo motivo è anche semplice portarlo in vacanza con tutta la famiglia.
Bulldog inglese: il cucciolo
Quando sono cuccioli, tutti gli animali sono bellissimi. Non è così per il bulldog inglese, il cui fascino è sempre definito un paradosso. Una razza bellissima nella sua bruttezza, fin da piccolissimi, fin quando, crescendo, non raggiungono i 25 chili e assumono l’aspetto caratteristico. L’intelligenza del bulldog inglese potrebbe rendere i cuccioli particolarmente sensibili a questa anomalia. Se percepissero di venir considerati bruttini, potrebbero soffrire di una leggera depressione. L’indole coccolona del bulldog inglese porta i piccoli a voler essere apprezzati sin da subito.
Bulldog inglese: l’aspetto tipico
Non ci si può confondere quando ci si trova di fronte a un bulldog inglese. Il corpo è massiccio, come quello di tutti i molossidi, solitamente il manto è monocolore. La coda parte bassa, si alza leggermente e poi incurva verso il basso. Ma ciò che più caratterizza il bulldog è il muso. Molto rugoso e schiacciato, con il tartufo nero e le forti mascelle nascoste dalle guance cadenti.
Anche la testa del bulldog inglese è grossa rispetto al corpo, schiacciata e sormontata da due piccole orecchie. Gli occhi, il cui sguardo è spesso molto tenero, sono tondi e bassi. Spesso sono visibili i denti inferiori. Il pelo è corto e liscio, facile da pettinare e da pulire. I maschi sono molto più sviluppati rispetto alle femmine, e arrivano a pesare mediamente tre chilogrammi in più.
https://www.lifestar.it/2021/03/12/36945/nomi-per-cani-particolari/
Bulldog inglese: prezzo e allevamento
Essendo un cane così affettuoso e docile, è consigliabile acquistare il bulldog inglese quando è ancora cucciolo. A seconda degli allevamenti e della purezza della razza, il prezzo del bulldog inglese può variare molto. Solitamente oscillano tra i 500 e i 1.500 euro. È consigliabile, se si vuole avere la garanzia di una cane di razza pura, acquistare il bulldog inglese in allevamento: ce ne sono tantissimi, in molte città.
I difetti più comuni che vanno tenuti d’occhio al momento dell’acquisto di un bulldog inglese sono il petto poco ampio, l’orecchio portato male, il tartufo in fuori, i canini sporgenti e la mascella deviata.
Bulldog inglese: i costi di mantenimento
Per le sue caratteristiche fisiche, il bulldog inglese si assesta tra le dieci razze di cani più costose da mantenere. Il suo appetito non è certo qualcosa che passa inosservato, e certamente la scelta alimentare deve tendere verso alimenti di marca confezionati usando ingredienti il più possibile naturali. Ma la vera spesa deriva dalla sua salute cagionevole e dagli arti corti e deboli rispetto al resto del corpo. Innanzitutto per nascere, il bulldog ha bisogno del parto cesareo. Poi in seguito le anche e le giunture potrebbero risentire della sua naturale struttura brachiocefalea.
Il bulldog inglese nano
Spesso ci si chiede come fare per riconoscere un bulldog inglese nano. Per molto tempo, anzi, è stato molto ricercato come variante ancora più rara della razza. In verità, invece, non si può parlare mai propriamente di bulldog inglese nano. Il bulldog è già un cane di piccola taglia. Se a volte, al nostro occhio, può sembrare più piccolo del consueto, dobbiamo sapere che si tratta soltanto di una piccola variante tollerata della stessa razza.
Il bulldog inglese nero e altre varianti
Il bulldog inglese è il più comune e il più apprezzato a livello mondiale. La sua diffusione è indiscussa. Tuttavia esistono diverse variazioni del pelo del bulldog inglese. Bianco, bianco pezzato, tigrato, fulvo e bianco screziato. Molto ricercato il bulldog inglese nero. Come per quello nano, però, si tratta di una variante tollerata e tutt’altro che “pura”. Il manto nero non è ammesso nello standard ufficiale, che apprezza molto di più altre variazioni di colore.
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