In occasione del novantesimo anniversario della sua morte, avvenuta a Parigi nel 1931, Palazzo Albergati ospita a Bologna, al 13 marzo 2022, una straordinaria mostra dedicata a Giovanni Boldini, con oltre 90 magnifiche opere.
Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti. Questo è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria. Letteratura e moda, musica e lusso, arte e bistrot si confondono nel ritmo sensuale del can can e producono una straordinaria rinascita sociale e civile.
Giovanni Boldini l’interprete di un’epoca straordinaria tra fascino, abiti sontuosi e salotti raffinati
Giovanni Boldini. Lo sguardo nell’anima, questo il titolo della mostra, è una mostra antologica sviluppata in un percorso cronologico e tematico. L’esposizione presenta una ricca selezione di opere che esprime al meglio la maniera di Boldini, il suo saper esaltare con unicità la bellezza femminile e svelare l’anima più intima e misteriosa dei nobili protagonisti dell’epoca.
Tra i capolavori in mostra la Mademoiselle De Nemidoff (1908), Ritratto dell’attrice Alice Regnault (1884), La contessa Beatrice Susanna Henriette van Van Bylandt (1903), La contessa De Rasty coricata (1880 ca.) e La camicetta di voile (1906 ca.). Tra i prestatori delle opere in mostra il Museoarchives Giovanni Boldini Macchiaioli di Pistoia che si occupa della catalogazione delle opere dell’artista, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara, Musei di Nervi – Galleria d’arte Moderna – GAM di Genova, Ca’ la Ghironda – ModernArtMuseum e molte collezioni pubbliche e private.
La rassegna però non si ferma all’esperienza internazionale e creativa di Boldini ma, attraverso alcune importanti opere di confronto, presenta anche opere di artisti a lui contemporanei. Vittorio Matteo Corcos, Federico Zandomeneghi, Gustave Leonard De Jonghe, Raimundo de Madrazo, Pompeo Massani, Gaetano Esposito, Salvatore Postiglione, José Villegas I Cordero, Alessandro Rontini, Ettore Tito, Cesare Saccaggi, Paul Cesar Helleu e Giuseppe Giani.
Una mostra “anniversario” per celebrare i 90 anni dalla scomparsa del grande artista
Curata da Tiziano Panconi, massimo esperto dell’artista, la mostra ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna. Prodotta e organizzata da Arthemisia e Poema, in collaborazione con Museoarchives Giovanni Boldini Macchiaoli di Pistoia.
L’appuntamento si inserisce anche nel quadro delle celebrazioni nel novantesimo anno dalla morte di Giovanni Boldini, sotto l’egida di un Comitato di studio per le celebrazioni del novantesimo anno dalla morte di Boldini (1842-1931) nominato dal Comune di Ferrara e dalla Fondazione Ferrara Arte. Presieduto da Vittorio Sgarbi e diretto da Tiziano Panconi, ne fanno altresì parte Beatrice Avanzi (Mart, Rovereto), Loredana Angiolino, Maria Teresa Benedetti, Pietro Di Natale (direttore Ferrara Arte), Almerinda Di Benedetto (Università Luigi Vanvitelli, Napoli), Elena Di Raddo (Università La Cattolica, Milano), Leo Lecci (Università di Genova), Marina Mattei, Gioia Mori (Accademia di Belle Arti, Roma) e Lucio Scardino.