Dal 5 novembre 2021 al 19 aprile 2022 la Galleria Corsini presenta la mostra Una rivoluzione silenziosa. Plautilla Bricci pittrice e architettrice, la prima personale dedicata alla pittrice e architetta Plautilla Bricci (Roma, 1616 – post 1690).
Una rivoluzione silenziosa. Plautilla Bricci pittrice e architettrice
La mostra, a cura di Yuri Primarosa, riunisce per la prima volta l’intera produzione grafica e pittorica dell’artista. Tra le opere anche un Ritratto di architettrice (probabile effigie della Bricci), accanto a capolavori anch’essi inediti o poco conosciuti dei maestri a lei più vicini.
La scoperta di documenti inediti sulla vita di Plautilla, l’identificazione di nuove opere e il restauro dei suoi progetti architettonici conservati presso l’Archivio di Stato di Roma, consentono di fare nuova luce su questa affascinante figura di artista, unico architetto donna dell’Europa preindustriale.
Plautilla, unico architetto donna dell’Europa preindustriale
In mostra si può ammirare un ambizioso progetto di Plautilla Bricci per la scalinata di Trinità dei Monti (1660) e la vasta lunetta da lei dipinta per i Canonici lateranensi (1669-1673). Ma anche altre due sue conservate a Poggio Mirteto, restaurate per l’occasione: lo Stendardo della Compagnia della Misericordia raffigurante la nascita e il martirio del Battista (1675) e la Madonna del Rosario (1683-1687) del duomo.
Chiude l’esposizione un prestito eccezionale: il quadro d’altare raffigurante San Luigi IX di Francia tra la Storia e la Fede dipinto da Plautilla Bricci per la cappella di San Luigi (1676-1680) nella chiesa dei Francesi, interamente progettata dall’architettrice per l’abate Benedetti, accanto alla cappella Contarelli.
Il catalogo che accompagna l’esposizione, stampato da Officina Libraria, contiene i saggi di Yuri Primarosa, curatore della mostra, e di Melania Mazzucco, autrice de L’architettrice. Contributi di alcuni dei maggiori specialisti dell’artista e del suo contesto culturale: Aloisio Antinori, Carla Benocci, Maria Barbara Guerrieri Borsoi, Riccardo Gandolfi, Gianni Papi e Magda Tassinari, offrendo una nuova e aggiornata monografia sull’artista.