Ogni angolo di mondo ne richiama un altro per la sua arte, per la sua architettura, per il suo cibo e per moltissime altre ragioni. In Italia, per esempio, c’è Venezia che è una delle città più note ovunque e che ricorda sia la bella Annecy in Francia, che non a caso viene chiamata la Venezia francese, sia l’Olanda. In Italia invece c’è un piccolo paese, Borgo Parrini che, una volta giunti, sembra quasi di essere a Barcellona!
Borgo Parrini: dove si trova
Andiamo però con ordine e cominciamo col dirvi dove si trova Borgo Parrini, questo piccolo angolo della Spagna italiano. Siamo nel profondo Sud, nella parte occidentale della Sicilia, nella zona di Palermo e, volendo essere ancora più precisi, in una frazione di Partinico.
Per arrivarci sarà necessario muoversi in auto ma, tranquilli, una volta giunti lì ci sarà un enorme parcheggio ad attendervi proprio all’ingresso.
Borgo Parrini Partinico
Una volta arrivati a destinazione e lasciato l’auto partirà il tour di Borgo Parrini, piccola frazione di Partinico. Essendo un paesino davvero molto piccolo girarlo sarà cosa semplice e molto veloce per questo è consigliabile unirlo a un itinerario con qualche altra meta nei dintorni. La scelta può ricadere, per esempio, su località marittime e spiagge, d’altronde siamo in Sicilia! Alcune delle più vicine sono: La Riserva Capo Rama a Terrasini, Tonnara di Scopello oppure potete anche perdervi a passeggiare per Castellammare del Golfo.
Che voi decidiate di visitarlo alla mattina o al pomeriggio, Borgo Parrini non vi deluderà. Se poi amate l’arte, quella spagnola in particolare, ne rimarrete davvero incantati. Come vi abbiamo già anticipato, infatti, il borgo è noto anche come la piccola Barcellona. Il motivo? Lo stile delle case è lo stesso di Gaudì! Ecco quindi cosa vedere in questo piccolo angolo di Spagna italiano!
Il nome Parrini vuol dire Preti e deriva dalla storia di questo paese. I primi ad abitarci furono infatti i padri del Noviziato dei Gesuiti nel 1500. Per molti anni rimase in mano ai Gesuiti fino a che divenne completamente disabitato. Negli anni duemila però l’imprenditore Giuseppe Gaglio decide di rilanciare il borgo ispirandosi proprio allo stile un po’ pazzo di Gaudì. E’ da allora che gli edifici vennero via via colorati con i colori del sole, del mare, della terra e ovviamente del bianco tipico della saline di Sicilia. Sulle mura esterne degli edifici spiccano frasi e aforismi di poeti e personaggi noti, terrecotte, ceramiche e tantissimi murales come il bellissimo Frida alla luna dell’artista Peppe Vaccaro. Non mancano, infine, le decorazioni con le tantissime piastrelle dai colori accesi proprio come al Parco Guell di Barcellona.
Non perdetevi anche la piccola Parrocchia Maria SS.ma del Rosario-Borgo dei Parrini, nella casa museo ricca di particolari motivi interni e che ospita la collezione di manifatture di alcuni artisti locali.
Borgo Parrini ristoranti
Dato il poco tempo he ci vuole a visitare il paese, una sosta cibo diventa obbligatoria per organizzare meglio la giornata. Essendo una piccola frazione la scelta non è molto ampia ma negli ultimi anni grazie ai tanti turisti che arrivano fino a qui incuriositi dalla Barcellona in miniatura stanno via via aumentando. Ecco quindi alcuni consigli per dei buoni ristoranti a Borgo Parrini.
- U Vota e Sbota a Stidda. Un piccolo locale rustico dove poter gustare alcuni prodotti tipici. Imperdibile, neanche a dirlo, il grande classico: Vota e Sbota!
- Pizzeria La Borgatella. Situata nella piazza principale è la proposta perfetta per gli amanti della pizza che davvero non possono farne a meno. Oltre alle classiche e indimenticabili, anche una gran specialità: la pizza al limone;
- Nu Parrinaru. Anche in questo caso si tratta di una pizzeria con pizze preparate nel forno a legna. La location offre una bellissima terrazza esterna per una vista totally green!
- I Campanili a Borgo Parrini, infine, è un piccolo bar perfetto per rilassarsi e bere qualcosa in un luogo che riprende anche all’interno lo stile artistico del paese.