Palazzo Merulana ospita a Roma, dal 4 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022, Nessuno Escluso, la mostra fotografica dell’artista Christian Tasso. Terzo appuntamento dopo i successi di pubblico e critica alla sede delle Nazioni Unite a Ginevra, alla Fabbrica del Vapore di Milano e a palazzo Trevisan degli Ulivi a Venezia.
In mostra una selezione delle fotografie dell’artista di medio e grande formato, realizzate in pellicola e sviluppate manualmente in camera oscura, che indagano la diversità con uno sguardo lontano dalla retorica e dal pietismo.
Christian Tasso. Scatti indagano la diversità, sfidando gli stereotipi che colpiscono le persone ogni giorno
Le fotografie di Christian Tasso sono un viaggio, in quindici paesi del mondo, di relazioni umane e di profondissimo rispetto verso l’altro. Un viaggio documentato anche dall’omonimo libro pubblicato da Contrasto nel 2020. Con testo critico di Alessandra Mauro e una riflessione sulla diversità dello scrittore Giuseppe Pontiggia.
Da questo punto di partenza l’arte di Christian Tasso diventa strumento consapevole di sfida proprio verso quegli stereotipi che colpiscono le persone ogni giorno. Scatti in bianco e nero che raccontano storie e situazioni in cui la diversità è una grande risorsa, totalmente integrata nel contesto sociale in cui le persone vivono. A loro di volta in volta Tasso ha voluto lasciare la libertà di scegliere come farsi ritrarre, l’autorappresentazione dei soggetti fotografati diventa così una performance collettiva.
Christian Tasso (Macerata, 1986) vive e lavora tra l’Italia, la Svizzera e New York. Collabora con diverse organizzazioni internazionali come ART for The World, sviluppando attraverso la pratica artistica progetti su temi legati alla comunità, i costumi e i rituali, la ricerca dell’identità attraverso e con gli altri, l’interazione con la natura e il rapporto tra memoria e territorio (www.christiantasso.com). Vincitore e finalista di numerosi premi internazionali, tra cui l’Aftermath project di Los Angeles, Premio Ponchielli in Italia e Ojo de Pez in Spagna. Collabora con numerose testate di periodici italiani e internazionali.