Cosa vedere a Mosca

Copertina: Foto di Julius Silver da Pexels

Mosca è la capitale della fredda Russia. Situata nella parte occidentale del Paese, la città si affaccia sulle sponde del fiume Moscova. Simbolo della bellezza dell’arte e dell’architettura di tutta la Russia, le tappe obbligatorie sono davvero tante. Se dunque vi state chiedendo cosa vedere a Mosca, ecco alcuni luoghi simbolo e assolutamente imperdibili, perfetti anche per chi avrà un solo giorno di tempo. Intenso certo, ma ne vale la pena.

Cosa vedere a Mosca

Il Cremlino

Non si può dire di aver visto Mosca se non si è stati al Cremlino. Nella lista di cosa vedere a Mosca infatti, questa tappa è al primo posto. Il Cremlino in realtà è una piccola città nella città. Al suo interno infatti si trovano tantissimi monumenti: tre cattedrali, due chiese, un’armeria oggi adibita a museo, tantissimi palazzi come il Palazzo del Senato, il Palazzo del Patriarca, il Palazzo Poteshny o di Stalin, il Campanile di Ivan Il Grande e moltissimo altro.

Visitarli tutti diventa dunque praticamente impossibile specie se si sta in città per pochi giorni dato che ci sono anche tantissime altre attrazioni turistiche che vale la pena vedere, ma passare di qui e ammirare il cuore del potere politico è d’obbligo. Non a caso il sito è anche parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1990.

Piazza Rossa

Il secondo luogo pieno di storia di Mosca, dopo ovviamente il già citato Cremlino, è la Piazza Rossa. Qui, lungo il muro del Cremlino, trovano posto le tombe dei leader sovietici, il Mausoleo di Lenin e la caratteristica e iconica Cattedrale di San Basilio che vedremo più avanti nel dettaglio. Infine, trovano posto anche il centro commerciale GUM e la Torre del Salvatore dove i moscoviti sono soliti riunirsi in occasione dei festeggiamenti di Capodanno.

La Cattedrale di San Basilio

Se si cerca cosa vedere a Mosca in ventiquattr’ore, vedrete che al primo posto balzerà sicuramente la bellissima Cattedrale di San Basilio. Questo iconico simbolo è un po’ la cartolina dai mille colori della città, anzi si può dire che è una delle immagini più famose di Mosca nel mondo intero. Situata nella piazza Rossa, la cattedrale fu realizzata nel 1552 su richiesta dello zar Ivan IV, meglio noto come Ivan Il Terribile, per celebrare la fine dell’assedio di Kazan. Il risultato fu talmente bello e amato da tutti, in particolare dallo zar stesso, che pare fece ordinare di accecare gli architetti evitando così che potessero replicare un altro simbolo così bello in altre parti del mondo.

Estetica e racconti a parte, la Cattedrale di San Basilio è davvero un simbolo di potere: nel corso dei secoli è infatti rimasta intatta resistendo a guerre, rivoluzioni e incendi. Guardandola da un punto di vista architettonico, invece, la sua maestosità è data dalle sue nove cupole dove ognuna rappresenta una cappella. La più alta è quella centrale che raggiunge fino a 64 metri ed è quella della Chiesa dell’intercessione della Santa di Dio. Ogni dettaglio, sia esterno che interno, è studiato e pensato per essere un simbolo di pura bellezza tanto che, nel 1990, diventa Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

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Foto di Дмитрий Трепольский da Pexels

Convento e Cimitero di Novodevichy

Se qualcuno avesse dei dubbi sulla bellezza di Mosca beh, questi verrebbero facilmente eliminati al solo sentire quanti dei suoi simboli storici sono inseriti tra i siti facenti parte dell’UNESCO. Anche nel caso del convento e del cimitero di Novodevichy, infatti, ci troviamo davanti a un caso del genere, seppur più recente dato che venne iscritto solamente nel 2004. Sebbene il nome “Il convento delle Vergini” si riferisca a una pratica barbarica di vendere le donne agli harem mussulmani, l’edificio celebra la vittoria militare contro i lituani.

Realizzato nel 1524 circa venne trasformato completamente da Sofia Alekseevna Romanova, sorellastra di Pietro Il Grande che, ironia della sorte, venne esiliata proprio qui. Al suo interno trovano posto la Chiesa della Trasfigurazione, nonché l’accesso al convento, la Cattedrale di Smolensk che si distingue per le sue preziose cupole dorate e il campanile che raggiunge fino a 72 metri. A completare il sito anche il cimitero monumentale nel quale vi sono le tombe di diversi volti noti.

Museo Puškin delle Belle Arti

Infine, ogni città che si rispetti ha i suoi musei. Se da una parte Mosca è certamente un museo a cielo aperto, dall’altra, per vedere le opere d’arte più belle non si può non citare almeno uno dei tanti musei. Nel caso del Museo delle Belle Arti Pushkin si tratta di un museo di arte straniera che va dall’antichità greco romana fino agli artisti europei del XIX e XX secolo. Giusto per citare qualche nome ecco comparire Michelangelo, Rembrandt, Manet, Renoir, Cezanne, Van Gogh e Monet.
Infine, da non perdere, anche il tesoro di Priamo rinvenuto a Berlino e, proprio per questo motivo di scontri con la Germania.

La collina dei Passeri

In ultimo, se il tempo a disposizione lo permette, una delle cose da vedere a Mosca è anche la Collina dei Passeri. Un tempo nota come la Collina di Lenin, questo luogo è stato dichiarato Riserva Naturale dopo la dissoluzione dell’URSS. Qui Stalin fece realizzare una piattaforma d’osservazione che concede una vista davvero bellissima e indimenticabile sullo skyline della città.

Nel corso degli anni questo punto di vista è diventato meta di diversi turisti ma anche la location perfetta per i moscoviti per scattare qualche foto ricordo, prima fra tutte la foto del matrimonio. Se dunque passerete da qui, sarà facile imbattersi in qualche dolce scatto romantico in bianco!