Monet, Renoir, Delacroix, Courbet sono solo alcuni dei grandi artisti esposti a Trieste dal 4 febbraio al 5 giugno 2022. Monet e gli impressionisti in Normandia, questo il titolo della mostra ospitata al Museo Revoltella, racconta il movimento impressionista e i suoi stretti legami con la Normandia.
Artisti che hanno saputo cogliere l’immediatezza e la vitalità del paesaggio imprimendo sulla tela gli umori del cielo, lo scintillio dell’acqua e le valli verdeggianti della Normandia, culla dell’Impressionismo.
La mostra, promossa e organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle politiche della cultura e del turismo con il supporto di Trieste Convention and Visitors Bureau e PromoTurismo FVG, è prodotta da Arthemisia ed è curata da Alain Tapié.
Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dei maestri impressionisti provenienti da importanti collezioni internazionale
La mostra Monet e gli impressionisti in Normandia è incentrata sul patrimonio della Collezione Peindre en Normandie, una delle collezioni più rappresentative del periodo impressionista. Alcuni capolavori provengono invece da prestiti del Musée Marmottan Monet di Parigi, dal Belvedere di Vienna, dal Musée Eugène-Boudin di Honfleur e da collezioni private.
Ripercorrendo le tappe salienti della corrente artistica, la mostra presenta al pubblico importanti opere come Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix, La spiaggia a Trouville (1865) di Courbet, Camille sulla spiaggia (1870) di Monet, Tramonto, veduta di Guernesey (1893) di Renoir. Capolavori che raccontano gli scambi, i confronti e le collaborazioni tra i più grandi artisti dell’epoca che, immersi in una natura folgorante dai colori intensi e dai panorami scintillanti, hanno conferito alla Normandia l’immagine emblematica della felicità del dipingere.
Luoghi come Dieppe, l’estuario della Senna, Le Havre, la spiaggia di Trouville, il litorale da Honfleur a Deauville, il porto di Fécamp, rappresentati nelle opere in mostra al Museo Revoltella, diventano fonte di espressioni artistiche di grande potenza. Microcosmi generati dal vento, dal mare e dalla bruma possiedono una personalità fisica, intensa ed espressiva, che i pittori francesi giungono ad afferrare dipingendo en plein air dando il via così al movimento impressionista.