914 è il titolo del progetto a cura di Raimundas Malašauskas per il Padiglione Russo alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, che dal 23 aprile al 27 novembre 2022 vede protagonisti gli artisti Kirill Savchenkov (Mosca, 1987) e Alexandra Sukhareva (Mosca, 1983).
Con sguardi diversi ma complementari, Savchenkov e Sukhareva intessono un dialogo e una riflessione sulla nozione di tempo, di cui si può trovare un riferimento già nel titolo 914che evoca l’anno della fondazione del Padiglione Russo nel 1914. In particolare, le loro opere analizzeranno il concetto di transizione, inteso sia come processo chimico che come processo filosofico.
“Concepito come una coreografia di gesti – commenta il curatore Raimundas Malašauskas – il progetto di Kirill Savchenkov e Alexandra Sukhareva alla Biennale Arte 2022 è il tentativo di affrontare la complessità del concetto di tempo dalla prospettiva del corpo, della materia e della tecnologia. Evoca il passaggio da uno stato all’altro, il flusso contorto tra futuro e passato, la divisione sospesa tra morti e vivi (e Intelligenza Artificiale), tra il giorno e la notte, scivolando tra linguaggi e rappresentazioni, soffermandosi sulla memoria sociale più recente, congelandosi in previsione dell’imprevedibile, preparandosi per il domani – sia esso catastrofico o luminoso, o entrambi.”