La sostenibilità è sempre stata un concetto importante per il brand e per questo motivo sono molte le cose che Parajumpers fa per lasciare l’impronta più piccola sul pianeta: solo due collezioni all’anno, su ordinazione; design che resistono al passare del tempo e delle tendenze; capi realizzati con i materiali più resistenti, che ti accompagneranno per molti anni a venire. La collezione SS22, infatti, è ricca di tessuti innovativi dal punto di vista dell’impatto ambientale, come lo straordinario nylon ripstop biodegradabile di cui è composta la serie Easywear.
Questo ripstop biodegradabile è il primo filato di poliammide, sviluppato e prodotto da Solvay, con una formulazione di additivi che conferiscono la proprietà di una maggiore biodegradabilità. Una volta che l’indumento viene gettato nei rifiuti e raggiunge la discarica, questi additivi facilitano l’accesso dei batteri alla struttura della fibra, “gonfiandola” quando esposta ad elevata umidità. Il processo di decomposizione, che richiede un ambiente anaerobico, porta alla biodegradazione del capo in circa cinque anni. Successivamente, il tessuto si trasforma in materia organica (biomassa) e biogas, che diventano nuove risorse per l’ambiente.
Parajumpers ha collaborato con Jolie Janine. Da amante della natura, trascorre il suo tempo viaggiando per il mondo, surfando ed esplorando il pianeta, cercando di godersi il più possibile qualsiasi ambiente naturale. Il suo lavoro si concentra sulla bellezza della natura e solo con i marchi in cui crede veramente. Indossa lo stile Hannah, della serie Easywear. Perfetta sia come giacca che come camicia più outdoor, è il primo di tanti pezzi più sostenibili della collezione di Parajumpers.