Dal 16 giugno al 18 settembre 2022 Palazzo Pallavicini presenta al pubblico Giuseppe Veneziano True Stories. Curata da Valerio Dehò l’esposizione, organizzata da Pallavicini srl, mette in scena in una mostra antologica l’universo ultrapop di Veneziano.
Giuseppe Veneziano True Stories. Un festoso mash up in cui tutto convive e il politically correct è messo al bando
Fumetti e cartoon rappresentano il mondo in cui l’artista è immerso e l’atmosfera in cui la mostra condurrà i visitatori. Un luogo in cui cultura alta e cultura popolare convivono e si scontrano, rivelando attraverso “storie vere” le contraddizioni della realtà contemporanea. Le debolezze e i falsi miti che ci circondano sono messi a nudo con un approccio ironico e provocatorio che da sempre contraddistingue il lavoro di Veneziano.
Giuseppe Veneziano ritrae se stesso come la Gioconda, imita Dalì che a sua volta fa il verso a Velázquez mentre dipinge Biancaneve; Spiderman prende il posto di Jeff Koons e la Ragazza con l’orecchino di perla si fa un selfie senza veli. Il risultato è un festoso mash up in cui tutto convive, passato, presente e futuro coincidono e ogni distanza inesorabilmente si accorcia. I supereroi dei fumetti e i miti del passato incontrano i personaggi e gli oggetti del presente in un’antologica di ampio respiro; non mancano poi incursioni nella storia dell’arte, da Goya a Raffaello.
La mostra si presenta come un’enorme festa, una grande bellezza dai toni accesi e sgargianti che si erge a simbolo di una contemporaneità. Una contemporaneità ossessionata dalla tecnologia e dal glamour, che si rivela attraverso un racconto fuori dalle righe in cui il politically correct è messo al bando. Molte le illustri citazioni e i personaggi pubblici immediatamente riconoscibili, a cui sono dedicate le diverse sezioni della mostra suddivisa per aree tematiche e rivolta a un pubblico di tutte le età.
Giuseppe Veneziano e il New Pop
Giuseppe Veneziano è considerato tra i principali esponenti della corrente New Pop e del gruppo Italian Newbrow. Nato in Sicilia nel 1971 si è laureato nel ‘96 in Architettura all’Università di Palermo, nel 2002 si trasferisce a Milano dove tutt’ora vive e lavora. Nel 2006 realizza la sua prima importante mostra presso la Galleria Luciano Inga-Pin di Milano, l’anno successivo partecipa alla VI edizione della Biennale di San Pietroburgo; nel 2009 partecipa alla 4° Biennale di Praga e nel 2011 è invitato al Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia.