Angelo Cappellini, storico brand noto a livello internazionale per la produzione di arredi in stile, ha celebrato 50 anni di partecipazione al Salone del Mobile di Milano proponendo i suoi prodotti più noti e rappresentativi in versioni rivisitate, esclusive e inedite.
Paglia di Vienna, intaglio, intarsio, doratura e arte ebanista: tecniche in cui il brand di Cabiate vanta un know-how e una tradizione centenaria, idiomi di un linguaggio che, grazie all’accurata selezione di nuove e suggestive finiture tessili e dettagli di complessità e pregio, esprime un fascino che non conosce tramonti.
La collezione Allure viene rivista attraverso contaminazioni contemporanee e prodotti capaci di restituire l’incanto classico di cui il brand è interprete per eccellenza. L’antica arte dell’intarsio viene ripresa dagli abili artigiani di Angelo Cappellini anche nell’ambiente dining, dove domina la nuova versione del tavolo Cezanne, il cui intarsio riproduce il suggestivo motivo della paglia di Vienna, proposto anche in originale nelle sedie in stile Luigi XVI e sulle ante della madia abbinata.
La nuova boiserie, espressione della capacità del brand di realizzare prodotti su misura e progetti contract, presenta una decorazione imponente caratterizzata dalla presenza del camino. L’incontro tra marmo, legno e oro definisce un ambiente living dallo charme classico e raffinato. Di natura floreale è, invece, il nuovo intarsio che adorna il coffe table di forma circolare, esempio fulgido della sapienza e della maestria di Angelo Cappellini nella lavorazione del legno, dove il top, contenuto dal foglio metallico che parla un’essenzialità squisitamente contemporanea, offre lo spettacolo della celebre tecnica classica che si cimenta con un decoro inedito.
Arricchisce la collezione giorno Astra, la nuova poltrona in legno curvato che riproduce la forma archetipica di una clessidra. Le linee estrose e avvolgenti e l’esclusiva texture del rivestimento donano alla seduta un’anima moderna. Gli scenari d’arredo presentati dal brand di Cabiate sono un vero e proprio viaggio temporale, spunti creativi che Angelo Cappellini rivolge a progettisti e interior designer invitandoli ad una continua, avvincente e non scontata sperimentazione.