La Commedia Umana – Memento Mori, Ai Weiwei sbarca a Venezia con una nuova mostra personale. Opere note e lavori recenti in legno e porcellana affiancati da una nuova selezione di sculture in vetro; una sperimentazione che l’artista ha iniziato a Pechino nel 2009 ed è culminata in un progetto triennale concepito a Murano.
Realizzata in collaborazione con l’Abbazia di San Giorgio Maggiore – Benedicti Claustra Onlus, Berengo Studio e Fondazione Berengo e curata da Ai Weiwei, Adriano Berengo e Carmelo A. Grasso, Direttore dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore – Benedicti Claustra Onlus, la mostra è aperta al pubblico fino al 27 novembre 2022.
Ai Weiwei, espone a Venezia la più grande scultura sospesa in vetro di Murano mai realizzata
Il fulcro della mostra, ospitata nella suggestiva cornice della Basilica di San Giorgio Maggiore, è La Commedia Umana. Un’enorme scultura sospesa composta da oltre 2000 pezzi di vetro nero lavorati a mano dai maestri di Berengo Studio a Murano. Con una larghezza di oltre sei metri e un’altezza di quasi nove metri, la monumentale installazione è la più grande scultura sospesa in vetro di Murano mai realizzata.
Grazie al sapiente studio della luce l’opera rivela una cascata di ossa, organi e oggetti inaspettati che fungono da struggente riflessione sul rapporto alienante tra l’uomo e il mondo naturale, un messaggio che risuona forte nel fragile ecosistema della laguna veneziana. Inoltre, in contrappunto all’equilibrata architettura palladiana, la gigantesca opera e la mostra esaltano il secolare impegno dei monaci benedettini nel promuovere un proficuo dialogo tra la Chiesa e l’arte contemporanea.
Con un peso di 2700 kg, il monumentale “lampadario” ha debuttato a Roma nel marzo 2022 e torna alle sue origini veneziane, unendosi ad otto opere in vetro inedite. Tra queste Brainless Figure in Glass, 2022, un autoritratto concepito attraverso moderne tecnologie e la scultura manuale Glass Root, 2022, che si rifà alla lavorazione del legno dell’artista dopo la scoperta di resti di deforestazione e cause naturali in Brasile nel 2017, e oggetti di uso quotidiano, come Glass Takeout Box, 2022, simbolo della globalizzazione (presentato per la prima volta in marmo nel 2015), e Glass Toilet Paper, 2022, che riflette la fragilità della nostra società.
Tra le altre opere significative di Ai Weiwei in mostra: Illumination, 2019 (prestato dalla Lisson Gallery); l’iconico selfie scattato da Weiwei a Chengdu, in Cina, nel 2009, mentre la polizia lo scortava verso l’ascensore di un hotel. Dropping a Han Dynasty Urn, 2016, una provocatoria serie di fotografie in bianco e nero ricreate in mattoncini LEGO. L’esposizione presenta anche due delle ultime opere LEGO dell’artista cinese: Sleeping Venus(After Giorgione), 2022 e Know Thyself, 2022, due opere d’esordio commissionate da Galleria Continua, e Untitled (After Mondrian), 2022, prestata dalla galleria berlinese neugerriemschneider.