In ladino gardenese significa “in cima” ed è proprio lì che il Suinsom, esclusivo fine-dining dell’Hotel Tyrol, vuole portare i propri ospiti. Sulle vette del gusto, accompagnandoli in un viaggio gourmet per palati raffinati, tra innovazione, creatività e tradizione. Il punto più alto di un lungo percorso di ricerca dell’eccellenza nel campo dell’ospitalità e della gastronomia che da oltre 50 anni caratterizza il Tyrol attraverso il lavoro instancabile di Bibiana e Maurizio, proprietari e anima dell’hotel, e degli zii prima di loro.
Due stube del 1700 dall’atmosfera intima e raccolta, con pochissimi tavoli, arredate con sobrietà, eleganza e preziosi dettagli (bellissimi i pizzi e i tessuti) sono il regno dello Chef Alessandro Martellini che insieme al suo team propone esperienze gastronomiche legate alla tradizione e rivisitate. Originario di Orbetello nella Maremma Toscana, Alessandro porta in tavola la sua filosofia fatta di tecnica, personalità e passione con lo sguardo puntato alla cultura ladina, forte delle esperienze professionali che lo hanno formato, come l’Hotel Pellicano e il Grand Hotel Villa Feltrinelli, e dell’incontro con chef stellati del calibro di Enrico Crippa, Stefano Baiocco e soprattutto Antonio Guida, che con Martellini si unisce “in cordata” al Suinsom in qualità di coach nella progettazione e realizzazione di un menù raffinato per il quale firma due piatti signature in memoria dei tanti anni passati insieme (Risotto Carnaroli, limone e cardamomo nero, e Parfait alla liquirizia, foglie di tabacco caramellate e salsa al caffè). Un legame quello tra i due chef che professionalmente si traduce anche in cene esclusive a quattro mani per esperienze gastronomiche speciali, ancora più intense e memorabili.
Lo stile coinvolgente di Alessandro è espressione di una cucina con richiami al territorio, una continua ricerca verso prodotti e produttori virtuosi e un occhio al presente che non dimentica le proprie radici e i fondamentali della cucina regionale italiana di cui riesce a valorizzare l’essenza attraverso divertenti percorsi gourmet. Appassionato di natura, forma d’arte spontanea per eccellenza, lo Chef Alessandro si pone l’obiettivo di trasformarla quotidianamente in gustosi piatti dal connubio unico di colori, profumi e sapori.
La sala è nelle preziose mani di Marika Rossi, abile sommelier e “custode” della cantina con oltre 750 etichette tra cui numerosi biologici e biodinamici e tanto Alto Adige e Toscana. Il perfetto mariage tra cibo e vino è frutto di meticolosi tasting quotidiani tra sala e cucina, fondamentali per la riuscita dei piatti.
Ma non è tutto. Infatti, nell’elegante e intima spa Paravis, ci si può immergere in una “Wine Experience” davvero unica: il bagno di-vino, trattamento che sfrutta i benefici della vinoterapia per regalare sensazioni di relax e benessere. Si inizia con un piacevole massaggio all’olio di vinaccioli dalle proprietà toniche, antiossidanti e depurative, eseguito su lettini di fieno e si continua con un vero e proprio bagno nel vino completamente immersi in tinozze di legno in un’atmosfera molto suggestiva, con tanto di degustazione di vino, speck e formaggi locali. Da soli o in due tinozze una accanto all’altra, per fare due chiacchiere e condividere una piccola esperienza gourmet. Ideale anche dopo una giornata di trekking sui sentieri gardenesi o di sci sulle bellissime piste delle Dolomiti.