Attingere a fonti d’ispirazione assolutamente inconsuete fa parte del DNA di Roger Dubuis; ecco perché il brand svizzero ha dato vita a una collaborazione con artisti della cultura urbana famosi in tutto il mondo, che condividono i suoi valori fondanti: infrangere le regole, mostrare capacità uniche ed essere costantemente alla ricerca del design del futuro. Proseguendo nel suo percorso di creazione di capolavori fuori dagli schemi, Roger Dubuis è fiero di presentare il terzo segnatempo firmato dalla Urban Culture Tribe : l’Excalibur Sorayama Monobalancier (MB).
Pioniere nella sua arte, l’artista giapponese di fama internazionale Hajime Sorayama è da decenni una fonte d’ispirazione per tutti i creativi. Con l’invenzione dei suoi “Sexy Robots”, femminili e super-realistici, ha spazzato via le convenzioni e ha dato un’interpretazione radicalmente nuova delle tradizioni. Il suo talento è stato premiato con numerosi riconoscimenti e il suo genio lo ha portato a lavorare con i nomi più prestigiosi dell’Alta Moda, della tecnologia e della musica. Sapendo quanto ami cogliere le opportunità che lo spingono ad andare oltre i confini della sua arte, Roger Dubuis ha invitato Hajime Sorayama presso la Manifattura affinché raccogliesse la sfida creativa di reinterpretare l’iconica stella simbolo della Maison.
Sempre pronto ad affrontare nuove sfide, all’inizio di quest’anno Roger Dubuis ha scelto di rielaborare completamente il suo capolavoro: l’Excalibur Monobalancier. Linee nette e pulite sia sulla cassa che sul movimento creano un senso di profondità, mentre l’iconica stella ora levita liberamente al di sopra del bariletto. Un’evoluzione che non solo rende questo segnatempo una creazione ancora più pregiata, ma che ha dato a Sorayama uno spazio di espressione personale eccitante e versatile.
Sorayama ha preso in prestito ulteriori elementi direttamente dalle sue creazioni iconiche proponendo alcuni rimandi alle sue sculture in 3D all’interno della finitura in titanio lucido. Questa estetica sorprendente ha reso necessario lo sviluppo, da parte degli abili orologiai della Maison, di un insolito processo che permette di replicare l’effetto lucido desiderato: una prima assoluta per la Maison, che ha affrontato lo sfidante compito di lucidare completamente la cassa e il bracciale. Deciso a conferire al segnatempo ancora più giochi di luce, Sorayama ha anche reimmaginato il microrotore di Roger Dubuis per creare un’ipnotizzante illusione ottica moiré attivata dai movimenti naturalmente fluidi del polso. Questo affascinante e infinito effetto ondulato – un’altra prima sia per l’artista che per la Maison – ha richiesto mesi di prototipi alla ricerca della giusta combinazione di materiali, decorazioni e finiture.
Come afferma Sorayama, questo segnatempo rappresenta l’armonia ottimale fra due artisti che s’incontrano: “L’Excalibur Sorayama MB è la fusione perfetta di due mondi, dove la firma di Roger Dubuis e la mia sono entrambi riconoscibili al primo sguardo…”
Motivati dal desiderio di garantire iper-prestazioni, gli ingegneri Roger Dubuis hanno aumentato la durata della riserva di carica dell’RD720SQ a 72 ore. Oltre a questo, hanno ottimizzato il microrotore per minimizzare le vibrazioni e hanno raddoppiato l’inerzia della ruota del bilanciere per migliorare la stabilità e renderlo meno sensibile agli urti. Una migliore efficienza e trasmissione dell’energia sono state ottenute usando un nuovo lubrificante e ottimizzando la forma della ruota di scappamento, accoppiandola con palette regolabili e realizzando entrambi gli elementi in silicio rivestito in diamante.
Simili standard di artigianalità e know-how orologiero sono riconosciuti dal Poinçon de Genève, una delle più esclusive certificazioni dell’orologeria contemporanea.
Questo capolavoro iper-sofisticato è anche il primo ad avere un bracciale Roger Dubuis in titanio grado 5 dotato di sistema di sgancio rapido, che massimizza comfort e versatilità. Quest’esclusiva opera d’arte, dotata di cassa da 42 mm, anch’essa realizzata in titanio grado 5, è prodotta in edizione limitata a 28 esemplari inizialmente disponibili solo in Giappone.