Dal viaggio con i mezzi pubblici agli alloggi con sigillo ecosostenibile, dai ristoranti con prodotti regionali alle attività invernali con una bassa impatto ambientale: il Tirolo offre una vacanza sostenibile, amica della natura e dell’ambiente. Prodotti freschi delle vicine fattorie, camere eleganti arredate dagli artigiani regionali, prodotti per la cura del corpo scelti in base a criteri green: il Tirolo si impegna per un turismo sostenibile, garantito anche dal marchio austriaco Ecolabel. 

Un esempio è il BIO Hotel Leutascherhof vicino a Seefeld che è stato recentemente premiato come uno dei primi hotel a impatto climatico zero in Tirolo. La certificazione è il premio per il lungo e coerente percorso verso una maggiore compatibilità ambientale e una gestione sostenibile. Dal 2008 l’azienda è un hotel biologico certificato, impegnato a ridurre le emissioni di CO2 in tutte le aree della casa. Anche le aziende elencate tra i “Bio-Hotels Tirol”, molte delle quali sono a conduzione famigliare, lavorano per preservare l’ambiente affidandosi a prodotti regionali, proponendo cucina vegetariana e vegana, utilizzando materiali naturali e elettricità proveniente da fonti energetiche rinnovabili.

PV Anlage Pitztaler Gletscher_Weil's unsere Natur ist_2021 (c) Julia Brunner - PGB (5)
Foto di Julia Brunner

Nell’ambito del progetto “Bewusst Tirol” sono numerosi gli hotel e le aziende premiate per l’attenzione all’ambiente, promuovendo la cucina locale (con ingredienti locali) nell’industria alberghiera e gastronomica tirolese: un importante passo per rafforzare ancora di più la cooperazione tra turismo e agricoltura. Vacanze sostenibili sono anche quelle proposte dalle fattorie associate sotto il marchio Urlaub am Bauernhof (“Vacanze in Fattoria”), dove le fattorie biologiche si concentrano in particolare sulla regionalità e la sostenibilità. Le strutture ricettive “Alpine Hosts” sono un altro esempio di rispetto verso l’ambiente: la colazione regionale è molto importante e i prodotti locali sono uno spettacolo sulla tavola, per iniziare la giornata nel modo migliore. Anche le aziende associate alla “Tiroler Wirtshäuser” si focalizzano sulla regionalità in termini di alimenti e fornitori.

Non solo strutture ricettive, ma anche stazioni sciistiche e impianti di risalita sono sempre più impegnati nella sostenibilità investendo nell’ammodernamento degli impianti e nell’utilizzo di energie rinnovabili. Un esempio di best practice in termini di sostenibilità è il comprensorio sciistico Serfaus-Fiss-Ladis, dove da alcuni mesi un coordinatore della sostenibilità si occupa della protezione ambientale. Tra le altre cose, tanti ristoranti della stazione sciistica sono alimentati da energia solare e i combustibili fossili sono quasi completamente eliminati. Il ristorante Leithe Wirt, ad esempio, ha costruito una pompa di calore che serve sia l’impianto di riscaldamento dell’edificio sia il sistema di raffreddamento per alimenti.

Da anni esiste un’ampia collaborazione tra il settore gastronomico degli impianti di risalita e gli agricoltori locali, in modo che i prodotti degli alpeggi vengano acquistati e serviti nei ristoranti e nei rifugi del comprensorio sciistico. Inoltre, il villaggio di Serfaus è a traffico limitato e collegato dalla metropolitana che collega il parcheggio al centro del paese e alla funivia.

Nel 2021, la valle Kaunertal è stata la prima destinazione austriaca ad essere premiata come “Best Tourism Village dall’UNWTO” grazie ad una politica di turismo sostenibile e orientato al futuro. Alcune iniziative sono già state attuate per la stagione invernale, altre sono previste a breve e medio termine. Un progetto è l’impianto di risalita Weißseejochbahn, che funziona in modo green grazie a un sistema di energia idroelettrica e un sistema fotovoltaico. Un altro impianto fotovoltaico è stato costruito nella stazione a valle Karlesjochbahn. Il battipista più rispettoso dell’ambiente è attualmente in fase di test per implementare l’idea di sostenibilità nel settore della preparazione delle piste. Insieme all’Università di Innsbruck e ad altre stazioni sciistiche sui ghiacciai, Kaunertal sta anche lavorando a un’alternativa eco-logicamente più compatibile alla copertura plastica per conservare la neve. L’obiettivo principale di tutte queste e altre iniziative è la trasformazione in una stazione sciistica autonoma dal punto di vista energetico con energie rinnovabili.

Anche nella valle Pitztal numerose iniziative dimostrano quanto sia importante trattare l’ambiente con cura: qui viene prestata particolare attenzione alla gestione accurata della neve naturale sulle alture. Inoltre, 1/3 dell’energia elettrica viene generata per mezzo di un impianto fotovoltaico.  Un altro virtuoso esempio è il Bergbahnen See nella valle di Paznaun. Da diversi anni nel comprensorio sciistico sono in uso impianti di innevamento che producono elettricità verde pulita – quattro volte superiore a quella effettivamente necessaria.

L’inverno tirolese è sostenibile e rispettoso dell’ambiente, ma soprattutto lontano da piste e impianti di risalita. Che si tratti di racchette da neve attraverso boschi innevati, escursioni invernali verso punti panoramici solitari o slittino con sosta in un rifugio rustico: è facile e piacevole trascorrere una vacanza in Tirolo in armonia con la natura e godersi l’inverno al massimo. Molte regioni tirolesi si sono volutamente specializzare nel turismo invernale lento: particolarmente belle sono le escursioni ai parchi naturali del Tirolo e al Parco Nazionale degli Alti Tauri, dove gli ospiti possono ottenere le migliori informazioni sul lato più incontaminato del Tirolo durante le visite guidate.

Le iniziative di sostenibilità in Tirolo non si trovano solo nei comprensori sciistici – e non solo per gli ospiti. Le iniziative dei dipendenti sono diventate anche uno strumento importante per sviluppare in modo sostenibile l’industria del turismo e guidarla verso il futuro. Esempi di buone pratiche includono il progetto “Kaiserschaft” nella regione Wilder Kaiser e l’iniziativa “Job-Life Achensee” nell’omonima regione.

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Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it