Un nutrito e selezionatissimo numero di vivaisti, artigiani e specialisti in oggettistica da giardino sarà protagonista di Fiori nella Rocca, la raffinata rassegna primaverile di giardinaggio ospitata dal 14 al 16 aprile nella storica cornice della quattrocentesca Rocca di Lonato del Garda (Brescia). Giunta alla sua XV edizione, la rassegna dà il benvenuto alla primavera ed è ormai diventata uno fra gli appuntamenti nazionali più attesi non solo dagli appassionati del settore, ma anche da chi vuole trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta, fra colori e profumi di piante e fiori.
Si ripeterà quindi anche quest’anno la magia di questa raffinata e colta rassegna, che unisce al fascino di piante e fiori rari quello di storia ed arte grazie alla sua stupenda cornice, la quattrocentesca Rocca di Lonato, Monumento nazionale dal 1912, dalle cui mura si gode un’incantevole vista sul bacino del Basso Garda. I visitatori avranno la possibilità di scoprire ed acquistare le novità presentate dai vivaisti per rendere incantevoli giardini e terrazze e, nello stesso tempo, potranno visitare una delle principali fortificazioni del Nord Italia e l’affascinante complesso museale della Fondazione Ugo Da Como in cui è inserita, con i giardini e la straordinaria Casa Museo del Podestà di cui si ammireranno le facciate policrome da poco restaurate.
Selezionati dal Garden Club Brescia e dalla Fondazione Ugo Da Como, ideatori dell’evento, saranno presenti i più importanti vivaisti, coltivatori e ricercatori di essenze rare italiani, tra cui i più noti produttori di erbacee perenni, rose, peonie, piante aromatiche, medicinali e orticole particolari, agrumi, ulivi e palmizi, pelargoni, iris, lavande, clematis, piante acquatiche, piante grasse, tillandsie, frutti antichi, ortensie, camelie. Accanto a loro, gazebo con arredi e complementi per esterno, decorazioni per il giardino, editoria specialistica, oggetti per la vita all’aria aperta, cosmetici naturali, abbigliamento in canapa e fibre naturali per il giardino e per il tempo libero, cappelli di paglia e tessuto decorati con motivi floreali, accessori moda a tema floreale, olii ed essenze profumate, mieli e prodotti dell’alveare, decorazioni vegetali e minerali profumate.
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Moltissime le novità per questa XV edizione:
Il Premio “Fiori nella Rocca” del Garden Club
Da quest’anno il Garden Club Brescia darà avvio alla premiazione dei migliori espositori. Due le categorie in concorso: “Piante e fiori” e “In giardino, non solo fiori”.
La Giuria è composta da alcune delle presidenti dei più prestigiosi Garden Club italiani e da alcuni ospiti speciali amici di Fiori nella Rocca (la maestra e giudice internazionale di composizione floreale Giusy Ferrari Cielo, il Presidente di Orticolario Moritz Mantero, il fotografo Ferruccio Carassale, l’agronomo Nicola Gialdini).
Il Primo Premio assoluto per la sezione dei vivaisti sarà costituito da una scultura appositamente ideata dal giovane scultore Michele Bazzoli. Nato nel 1996, è un artista visivo italiano attualmente residente tra Amsterdam e Milano. Dopo essersi diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha conseguito un Master in Visual Arts & Ecology Futures presso il Master Institute of Visual Cultures di Hertogenbosch, Paesi Bassi. La ricerca artistica di Bazzoli si sviluppa attraverso un’eterogenea varietà di media, dalla scultura all’installazione, dal disegno al testo scritto, e indagando il rapporto tra uomo e natura all’interno della visione antropocentrica del mondo occidentale.
Arte contemporanea nella Casa del Podestà
Le antiche sale della Casa del Podestà ospiteranno per questa XV edizione la mostra “Lèggere libri e leggère libellule” di Adriana Albertini che, da oltre vent’anni, inventa forme secondo l’antica tecnica della ceramica.
Nel suo lavoro fantasia, eleganza, equilibrio, ricerca della perfezione stanno alla base di visioni interiori che prendono forma di petali di fiori, di libellule e di parole appesi a esili fili di nylon. Giocando sull’etimologia delle parole l’artista riesce a dare forma e consistenza alle sue visioni interiori. Tutto prende il via dalle parole libellus e libra: libellus è libellula, ma anche libretto, poiché l’insetto presenta ali aperte come fossero pagine di un libro; d’altro canto, libra è bilancia, poiché in volo la libellula è capace di tenere le ali in perfetto equilibrio. In questo scambio di significati, a tenere unito tutto è il lemma “leggere”, vero trait d’union e filo conduttore dell’installazione.
Il tema è ripreso nell’opera che Adriana Albertini ha pensato per la Fondazione Ugo Da Como: Ceramic word, un piccolo foglietto in paper clay – un’argilla impastata con la carta e che gioca a sua volta con il significato della stampa – in 50 esemplari, sul quale è impressa una libellula e un motto in latino caro a Ugo Da Como: “Fac Sapias Et Liber Eris”, ovvero «Fai in modo di sapere e sarai libero». Ceramic word diventa un piccolo ricordo da serbare, un messaggio ben augurante. Proprio nella Biblioteca di Ugo Da Como i “foglietti” sono impressi da parole universali come “amore”, “infinito”, “amicitia” e disposti sul tavolo e sul leggio di Casa come fossero piccoli messaggi da custodire o regalare a chi visita la dimora.
“Il potere delle parole e le infinite possibilità per raccontare le emozioni umane mi hanno guidato nella creazione di queste opere – racconta Adriana Albertini- Giocare sui diversi ma complementari significati delle parole per dare forma all’armonia cangiante del mondo si è rivelato per me uno strumento privilegiato per diffondere la cultura”.
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L’arte ambientale di Fabio Racheli
Lungo il Viale dei Tigli che conduce dalla Casa del Podestà alla Rocca e nei giardini della Casa del Podestà, gli elementi vegetali prenderanno nuova vita e nuove forme nelle sapienti mani di Fabio Racheli, flower designer bresciano che unisce a solide basi teoriche una vasta esperienza derivata da anni di lavoro sul campo sia in Italia che all’estero. L’idea che anima il suo progetto è proprio quella di “dar nuova vita ad elementi poveri” in quanto capaci di esprimere emozioni al pari, se non meglio, del linguaggio convenzionale.
Due le installazioni studiate per questa edizione di Fiori nella Rocca:
Oblò
Come da un oblò di una nave, percorrendo il Viale dei Tigli, si potrà ammirare lo scorcio della Torre civica.
Detta anche Torre maestra, sorge nel cuore dell’antico borgo della Cittadella e venne costruita con lo scopo di ospitare le campane destinate a scandire i momenti della vita civile del paese, differenziandosi così dal campanile a cui era demandata una funzione simile, ma legata alla vita religiosa della Comunità. Un intreccio colorato di ferro, lana e rami di potatura creerà uno speciale punto di osservazione e un focus sulla cella campanaria e sulle merlature della Torre.
Cosa è apparso nei giardini della Casa del Podestà ?
Qualcosa di surreale… cosa può essere?
Cosa ci sembra, ci intimorisce o rassicura?
Sembra quasi un serpente, ma forse sono solo le radici aeree delle conifere e della maestosa magnolia che si rincorrono in un gioco senza fine. Con un paziente lavoro di taglio di tronchi potati e assemblati uno ad uno, Fabio Racheli creerà questa forma non forma della lunghezza circa 120 metri, che dal giardino della Biblioteca si snoderà – nascondendosi a tratti sotto terra – fino alla grande magnolia del terrazzamento più basso.
Fabio Racheli – Studia presso l’Ecole Internationale d’Art Floral di Jean Marie Leemann e in seguito ottiene il Certificat de formation supérieure de créations végétales et de décorations florales.
Collabora con aziende italiane di spicco alla realizzazione di stand in occasione della Fiera di Rimini e del Salone del Mobile di Milano e partecipa a numerose fiere ed eventi in Italia ed Europa al fianco di committenti diversi per i quali progetta e realizza stand presso: Christmasworld e Ambiente di Francoforte, Macef e Fuorisalone di Milano, Flormart di Padova, Abitare il tempo e Fieragricola di Verona, Ecomondo di Rimini. Nell’ottobre 2017, realizza alla Fiera Agricola di Cremona una parete verticale con più di 1800 piante. Diverse sue creazioni vengono pubblicate su riviste nazionali, tra le altre Gardenia e Brava Casa. Fabio Racheli si occupa anche di consulenze, progettazione e formazione professionale presso negozi di fiori e garden.
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Lezioni e incontri
In programma lezioni di acquerello con l’artista Alessandra Bruno e di cura di piante e giardino con Giovanni Rigo, esperto e collaboratore di Vita in Campagna e altri professionisti del settore.
Alessandra Bruno terrà le lezioni il venerdì pomeriggio e il sabato e la domenica mattina (su prenotazione, numeri di posti limitato). Cresciuta in una famiglia innamorata dell’Arte, con un nonno pittore e scultore, possiede una formazione culturale di matrice inglese, grazie a studi condotti in storiche accademie britanniche come la St. Martin’s School of Arts a Londra e il Maidstone College of Arts nel Kent. Fin da giovanissima l’Artista si allena a osservare e disegnare piante, giardini, fiori, paesaggi, l’alternanza delle stagioni, le sfumature della luce, l’incanto dell’effimero. Seguono decenni di lavoro di sintesi per raggiungere la massima purezza del segno, praticata prevalentemente con acquarello, tecnica prediletta da Alessandra e anche questa caratteristica della tradizione inglese. La maturità artistica porta con sé l’esigenza di innovare la tradizione sperimentando ardite soluzioni, come ad esempio, quando si sforza di conferire l’inedita plasticità di un arazzo ai suoi acquarelli, sviluppando collaborazioni persino con Maestri tessitori delle Fiandre, oppure quando realizza su committenza “installazioni narranti” polimateriche giganti, di cui l’acquarello resta prezioso castone.
Giovanni Rigo, esperto di frutticoltura e ambasciatore di Vita in Campagna, insegnerà – per tutta la giornata di domenica – la potatura di base e le principali forme di innesto, pratiche indispensabili perché le piante crescano armoniosamente e producano frutti abbondanti, di ottima qualità.
Florarium. I fiori sono arrivati in città
Le illustrazioni originali e il libro-catalogo di Florarium. I fiori sono arrivati in cittàsaranno esposti nella Sala del Capitano della Rocca. Il progetto artistico personale di Natalia Verginella, giovane illustratrice che vive e insegna a Brescia, ha come obiettivo principale quello di rimettere in contatto le persone con il mondo dei fiori, attraverso una serie di mostre in luoghi della quotidianità. Da qui il sottotitolo della mostra e del catalogo: I fiori sono arrivati in città. Il titolo, Florarium, richiama invece la dea Flora che, secondo la tradizione romana, si occupava di proteggere le piante nel momento della fioritura, il momento dell’esplosione creativa e della rinascita.
I fiori sono infatti fonti di energia spirituale e il ciclo vitale delle piante, che periodicamente si rinnova, riconnette l’uomo con il ritmo della Natura. Uno degli obiettivi del progetto è anche quello di sottolineare lo stretto legame tra la forza vitale del processo di fioritura e il processo artistico. Florarium è infatti costituito da una raccolta di tavole illustrate che richiamano la potenza e la bellezza di quattordici fiori legati ad antiche leggende e miti. I testi che corredano le illustrazioni narrano la nascita di ciascun fiore, attraverso le vicende di divinità, figure femminili ed amori che appartengono alla tradizione e alla storia passata dell’umanità.
Natalia Verginella (1983) si laurea nel 2008 in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano. Dopo molteplici esperienze lavorative nel campo della grafica web, della fotografia e dell’arte, sia in Italia sia all’estero, inizia a dedicarsi all’illustrazione nel 2013.
Uno spazio dedicato ai più piccoli
Per dare ai genitori la possibilità di girovagare in tutta tranquillità fra gli espositori, sarà allestito anche quest’anno l’Hortus Conclusus, un’area dove – sabato 15 e domenica 16 aprile – i bambini saranno intrattenuti con giochi, animazioni e laboratori, il tutto sul tema della natura.
Per loro anche una mostra di illustrazioni a tema floreale con letture animate delle storie e delle leggende disegnate dall’artista.
Per una pausa per un pranzo leggero e goloso, la Coffee-House della Rocca resterà aperta tutte le giornate della rassegna.
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BIGLIETTO D’INGRESSO
Euro 5,00
Sotto i 14 anni gratis
Supplemento per la visita alla Casa del Podestà
Euro 5,00
Biglietteria on line www.fiorinellarocca.it
ORARI DI APERTURA
Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 aprile
dalle 10 alle 18
COME ARRIVARE
In auto: Autostrada A4 Milano-Venezia – uscita Desenzano del Garda – 4 Km in direzione Lonato
In treno: linea ferroviaria Milano-Venezia – stazione di Lonato oppure da Desenzano del Garda-Sirmione, proseguendo in pullman fino a Lonat
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