È tutto pronto al Parkhotel Holzner per gustare i sapori autentici e genuini della cucina altoatesina attraverso le creazioni dello chef Stephan Zippl, festeggiando la primavera in una struttura alberghiera che ha saputo mantenere intatto il suo charme liberty, e dove la cordialità e la professionalità dei padroni di casa e del loro staff hanno accolto generazioni di ospiti dal lontano 1908.
La cucina rappresenta il cuore pulsante del Parkhotel Holzner e il menù del bistrot si rinnova con i sapori e i profumi delle creazioni dello chef stellato Stephan Zippl, che con il suo staff di cucina rinnova la tradizione con piatti ispirati al territorio. Dal 2022, nell’ambito della cucina tradizionale, il Parkhotel Holzner seleziona per la propria cucina i migliori ingredienti, provenienti dai piccoli produttori della zona, in un’ottica di tutela delle risorse del territorio e a sostegno alla biodiversità.
Sostenibilità ma anche autenticità e genuinità, sono queste le caratteristiche che meglio descrivono il Parkhotel della famiglia Holzner che da generazioni porta avanti un concetto di valorizzazione del territorio, della sua cultura e delle sue tradizioni. «Nessun dettaglio è lasciato al caso ma frutto di una scelta consapevole e di un’esperienza maturata in oltre un secolo di attività; noi amiamo profondamente il nostro territorio e questo sentimento vogliamo condividerlo con i nostri ospiti e con i nostri dipendenti» rimarca Wolfgang Holzner, proprietario dell’hotel.
«Quest’anno abbiamo deciso di ristrutturare il secondo piano del nostro storico albergo avvalendoci del prezioso aiuto del duo di architetti Bergmeister e Wolf che ci segue da più di 10 anni, e che porta avanti insieme a noi la filosofia dell’Holzner: mantenere uno stile sobrio, elegante e senza tempo» conclude. Il Parkhotel Holzner, costruito nel 1908 in stile liberty, è un hotel storico da vivere in ogni suo angolo e che vanta un eccellente arredamento originale, unico in tutto l’arco alpino; dalle sedie della sala da pranzo, a gran parte dell’arredamento delle stanze, dall’argenteria fino alle 250 lampade che illuminano l’edificio tutto risale alla data della sua fondazione.
Insomma, una vera vacanza per godersi in pace gli inizi della primavera con i propri cari, immersi in una natura incontaminata e lontano dalla vita frenetica della città.