Palazzo Reale presenta, all’interno del palinsesto di Bookcity Milano 2023, l’opera di scultura multimediale La Luce della Mente – un’insegna urbana dell’artista Federica Marangoni.
L’installazione di luce, concepita come opera site-specific per il Cortile d’Onore del Palazzo, è visibile dal 15 novembre al 10 dicembre 2023. E’ promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale, grazie al sostegno di Assicurazioni Generali con il progetto Valore Cultura.
La Luce della Mente – un’insegna urbana. Federica Marangoni
Artista multimediale nota per l’uso innovativo di vetro, luce e video nelle sue opere e installazioni, Federica Marangoni (Venezia, 1940) è stata una pioniera nella ricerca sui nuovi materiali, attraverso l’uso innovativo di tecnologie emergenti. Tra gli anni ‘70 e ‘80 inizia a lavorare con la performance, producendo lavori che esplorano concetti come luce, artificio, effimero, trasparenza e mobilità virtuale dell’immagine e rompendo con i concetti tradizionali della scultura. Il vetro rappresenta un elemento centrale nella sua ricerca, che la porta a lavorare in modo costante con le aziende muranesi.
L’opera La Luce della Mente – un’insegna urbana, evoluzione in larga scala del ciclo di lavori di Federica Marangoni sul tema del libro, del linguaggio e della memoria, è stata realizzata in ferro corten, cracked neon blu sempre in movimento e rottami blu di vetro di Murano. Fulcro dell’installazione è il libro scultura Light, che si presenta semiaperto e inserito in una gabbia da cui escono parole in neon, segni di una nuova energia vitale che si libera verso l’alto. Il grande volume emerge da un cumolo luminoso di rottami di vetro blu, che sembra dar vita alla luce delle parole.
Il messaggio di parole legate al dramma dell’umanità, tema ricorrente del lavoro di Federica Marangoni, è qui espresso quasi come una pubblicità urbana palpitante, dove la presenza del monumentale libro e delle sue pagine aperte riflette l’anima della nostra esistenza. Memoria e testimonianza dell’apprendimento, simbolo stesso del pensiero umano, questo libro arrugginito dal tempo sembra faccia uscire dalle sue pagine le parole, che illuminano la mente e invitano chi passa e si sofferma ad afferrarne il significato. Un’installazione di luce che richiama il passante con la sua forma familiare di insegna urbana.