NYX, Maude Léonard-Contant e Monia Ben Hamouda all’Istituto Svizzero di Milano

L’Istituto Svizzero a Milano ospita dal 16 maggioal 29 giugno la doppia personale NYX, delle artiste Maude Léonard-Contant e Monia Ben Hamouda.

Questa collaborazione tra le due artiste è guidata dal loro comune interesse per i materiali e l’esplorazione dei linguaggi. Spezie profumate, sabbia da modellare, ceramica o metallo si intrecciano nelle loro installazioni, ogni materiale porta con sé narrazioni che si dispiegano inaspettatamente nel tempo.

Il linguaggio è il loro mezzo di comunicazione, che si addentra nei processi di traduzione, nelle frasi effimere e nelle reinterpretazioni culturali, invitando a riflettere sul multilinguismo e sull’intraducibile. Il titolo, NYX, allude alla dea greca e all’incarnazione della notte, nata dal caos e che ha accompagnato le due artiste nel loro lavoro per la mostra.

NYX: Spezie, sabbia, ceramica e metallo. L’esplorazione dei linguaggi nelle opere di Maude Léonard-Contant e Monia Ben Hamouda

© Moritz Schermbach | Maude Léonard-Contant, Digs, 2022

Maude Léonard-Contant (1979, Joliette) originaria della regione Lanaudière (Canada/Turtle Island), precedentemente territorio Atikamekw, vive in Svizzera dal 2013. I suoi posti prescelti dopo il trasferimento sono la Svizzera centrale, Poschiavo e Basilea, dove lavora e cresce una famiglia. Il suo lavoro artistico è alimentato da un continuo scambio tra linguaggio e materia, così come da reminiscenze di un tempo in cui gli esseri più grandi dell’umanità governavano la sua vita. Ha studiato a Montreal (UQAM, Concordia University) e Glasgow (Glasgow School of Art). È stata insignita di diversi premi, tra cui l’anno di lavoro della Fondazione Frey-Näpflin e il riconoscimento della Fondazione UBS, il premio Spot on, il premio Christina Spoerri e il premio della Lucerne Kunstgesellschaft. Le sue opere sono state esposte al Museum of Fine Arts Chur, Svizzera; Kunsthalle Basilea, Svizzera; Mayday, Basilea; Swiss Art Awards, Basilea; Darling Foundry, Montreal; l’Abrons Art Center, NYC; Tramway,Glasgow. Tra le sue recenti mostre personali ricordiamo: Kunstmuseum Luzern (2023) e al Kunsthaus Baselland (2022).

Monia Ben Hamouda (1991, Milano) è un’artista visiva italo-tunisina che vive tra Milano e al-Qayrawan. Ha conseguito un BFA all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Le sue opere sono state esposte al Kunsthalle Wien, Vienna; MAXXI, Roma; MUDEC, Milano; FRAC Bretagne, Rennes; MUSEION, Bolzano; MACRO, Roma; La Casa Encendida, Madrid; ChertLüdde, Berlino; Kunsthalle Mainz, Mainz; Ar/ge Kunst, Bolzano. Attualmente è finalista al Premio Maxxi Bvlgari 2024. È stata vincitrice del Vordemberge-Gildewart Foundation Grant (2024), dell’Italian Council for Contemporary Art (2023), del Pollock-Krasner Foundation Grant (2022), dell’Art Business Accelerator Grant (2020) e del Ducato Contemporary Art Prize (premio speciale, 2021); è stata inoltre finalista del Club Gamec Prize VI (2022). Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche quali: MAXXI, Roma; FRAC Bretagne, Rennes; MACRO, Roma; FRAC Corsica, Corsica.

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Tommaso Pergolizzi
Tommaso Pergolizzi
Laureato in Arti, Patrimoni e Mercati all'Università IULM di Milano. Gallery Assistant presso Dep Art Gallery a Milano e curatore della sezione Arte di Lifestar.it