La terra vista dalla luna. Armin Linke da Vistamare a Milano

La galleria Vistamare ospita a Milano la mostra La terra vista dalla luna, prima personale nello spazio milanese dell’artista Armin Linke dal 19 giugno al 14 settembre 2024.

Nato a Milano nel 1966, Linke lavora con la fotografia e la cinematografia, ideando processi che mettono in discussione il mezzo, le sue tecnologie, le strutture narrative e la sua complicità all’interno di strutture socio-politiche più ampie.

La sua opera funziona come una raccolta di strumenti atti a demistificare diversi linguaggi e strategie concettuali. In un approccio collettivo con altri interlocutori – creativi, ricercatori e scienziati – le narrazioni delle sue opere si espandono sul piano di molteplici discorsi, mettendo al centro i temi dell’installazione e dell’esposizione.

Armin Linke, La terra vista dalla luna. Un punto di vista sull’umanità da una prospettiva diversa dal solito

Le opere di Armin Linke ci pongono davanti ad una visione effettuata da una prospettiva diversa da quella che normalmente siamo abituati ad utilizzare, una prospettiva capovolta, come suggerisce il titolo della mostra La terra vista dalla luna, omonimo dell’onirico mediometraggio girato da Pier Paolo Pasolini nel 1967.

Armin Linke mostra milano vistamare
Armin Linke, PLANTA, Lleida, Spain 2018. Stampa fotografica su alluminio con cornice in legno, cm. 50×60

Linke porta avanti da tempo una ricerca sulle attività dell’uomo e su come la scienza e la tecnologia, ma anche l’economia e la politica, abbiano prodotto le trasformazioni in corso del pianeta. Le immagini raccolte nei suoi viaggi in giro per il mondo costituiscono una sorta di atlante di queste metamorfosi: sono interessato a come il processo di archiviazione metta alla prova le immagini, obbligandoti a pensare se la singola fotografia possa sopravvivere alla motivazione che spinge a scattarla in un determinato istante e se, conservata nel tempo, sappia aggiungere ulteriori livelli di lettura ai quali non avevi pensato al momento della ripresa.

Nello spazio della galleria di Milano, Armin Linke costruisce un percorso con opere realizzate in un lungo arco temporale, dal 1981 al 2023, selezionando dal suo vasto archivio in divenire immagini inedite e immagini presentate in altre occasioni espositive.

La produzione di nuovi significati è affidata anche alla pratica installativa, distintiva dell’artista, che instaura relazioni inattese ricombinando immagini generate in contesti spesso lontani nel tempo e nello spazio, attivando una serie di dialoghi, di rimandi e di prossimità. Così trovano ragione di stare una accanto all’altra fotografie scattate in momenti e luoghi diversi che innescano continuamente narrazioni su più livelli e costruiscono un racconto tra paesaggi naturali e artificiali, al confine tra finzione e realtà.

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