Da domenica 6 ottobre nell’area espositiva di Malga Costa, Arte Sella presenta Proserpina #A_S4 una serie di quattro grandi sculture di marmo di Carrara concepite site-specific dall’artista Quayola, che nel 2020 aveva presentato qui la video installazione Jardins d’Été, omaggio visivo alle pennellate di Claude Monet.
Partendo dalla grande tradizione barocca e rinascimentale, Quayola si serve del codice di programmazione per sottoporre la materia a mutazioni algoritmiche, che si traducono in sculture. L’artista riflette sulla scultura robotica dove la tecnologia e le macchine non sono semplicemente uno strumento, ma diventano per lui un vero collaboratore.
Proserpina #A_S4 di Quayola
«Cerco di investigare i paradigmi del vecchio e del nuovo, del reale e dell’artificiale. Il mio lavoro spesso analizza come guardiamo i capolavori dell’arte ed esplora la tensione esistente tra l’esperienza diretta e il punto di vista mediato dalla tecnologia».
Le sculture non documentano azioni umane, ma quelle di un braccio robotico controllato da un algoritmo.
Quayola mescola natura e tecnologia in dialoghi mai scontati, utilizzando algoritmi che regolano il mondo digitale per scandagliare il processo di ricerca che è alla base dell’opera, esplorando la moltitudine di possibilità di concretizzare un’idea creativa.
Artista riconosciuto nel panorama internazionale, con il suo lavoro interroga le gerarchie tra umano, naturale e tecnologico, aprendo nuovi percorsi creativi tra musica, video, installazioni e scultura, e trasformando le visioni algoritmiche generate da apparati tecnologici in opere che popolano il mondo naturale.
L’installazione Proserpina #A_S4 verrà inaugurata domenica 6 ottobre 2024 alle ore 15.00, e sarà preceduta alle ore 14.00 da un talk con l’artista moderato da Giacomo Bianchi, Presidente di Arte Sella.