Il ritorno di CHANEL al Grand Palais con la sfilata Prêt-à-Porter P/E 2025

Nella navata del Grand Palais di Parigi, durante la sfilata CHANEL Prêt-à-porter Primavera-Estate 2025Inez & Vinoodh si è potuto ammirare un mantello celeste e bianco impreziosito da piume e petali di chiffon, allacciato al collo con un lungo nastro nero, indossato sopra jeans svasati ricamati.

Esprimendo l’idea del volo, grandi piume sono ricamate su un abito-camicia in organza di raso nero o stampate su una camicetta e pantaloni in charmeuse di seta grigio chiaro, evidenziati da una treccia di paillettes argentate. Un’ode alla delicatezza e alla trasparenza, sotto la luce che filtra attraverso il grande tetto in vetro della Navata.

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Cortesia di © Chanel

In qualità di Principale Mecenate del Grand PalaisCHANEL torna in questo iconico edificio parigino, centro di eccellenza culturale e cornice privilegiata delle sfilate della Maison negli ultimi due decenni. L’ingresso principale del Grand Palais porta ora il nome di Gabrielle Chanel.

La storia presentata oggi dal Creation Studio riguarda il volare in aria. Al centro di questa cattedrale di luce, nel cuore della Navata, questo gigantesco spazio simile a una voliera, è stata posizionata come per magia una gabbia per uccelli monumentale e aperta. Una struttura che riflette e riecheggia l’altra.

Chanel
Cortesia di © Chanel

Viene in mente anche la piccola gabbia che ospita una coppia di uccelli, regalata a Gabrielle Chanel da una delle sue sarte e reinterpretata in una famosa pubblicità.

Le dimensioni straordinarie di questo oggetto d’arredo, la grazia delle sue linee, persino l’immensa spaziatura delle sue sbarre, lo rendono fantasmagorico. Sedie e panche sono state disposte per assomigliare a un parco o a un giardino. Così inizia un balletto di libertà eterea.

Mantelle di chiffon, gonne con spacchi, abiti-camicia trasparenti ricamati, pantaloni ampi e fluidi, jeans con paillettes e frange, trench con stampa di piume multicolori si uniscono in un’ode coreografica alla delicatezza, alla leggerezza e al movimento. La collezione è un omaggio alle donne che si sono liberate dallo sguardo ingombrante della società, proprio come Gabrielle Chanel.

Chanel
Cortesia di © Chanel

E ancora, giacche da aviatore con colletti alla Peter Pan, tute da volo in faille nera o bianca, tailleur con inserti a forma di cravatta tono su tono, abiti da uniforme con colletti bianchi, total look in tweed rosa o blu, maglie pastello, gonne nere lavorate a maglia come omaggio all’architettura del locale e scintillanti scarpe con zeppa.

Rivisitando i codici della Maison – il tailleur e il tubino nero, il tweed e il jersey, la borsa trapuntata e le scarpe bicolore – il Creation Studio presenta una collezione Prêt-à-Porter Primavera-Estate 2025 nei colori del giorno, della notte e del cielo in continua evoluzione… Un viaggio in volo nella navata del Grand Palais.

Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it