Fino al 31 agosto 2025 il Museo dell’Ara Pacis ospita la mostra Franco Fontana. Retrospective. Un viaggio straordinario attraverso l’occhio unico di uno dei più grandi fotografi italiani del XX secolo; che ha rivoluzionato il linguaggio della fotografia a colori.
Linee geometriche e un’esplosione di colori che celebreranno l’intera carriera di Franco Fontana; a cura di Jean-Luc Monterosso; fondatore e direttore della Maison Européenne de la Photographie a Parigi.
L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Civita Mostre e Musei, Zètema Progetto Cultura e Franco Fontana Studio.
Franco Fontana. Retrospective
Una mostra alla scoperta dell’universo creativo del fotografo modenese, che svela al pubblico aspetti inediti del lavoro di Franco Fontana e la sua profonda influenza sulla fotografia contemporanea.
Tra inquadrature ardite, profondità di campo ridotta e inquadrature dall’alto l’esposizione raccoglie immagini astratte e minimaliste caratterizzate da una giustapposizione di colori brillanti e da forti contrasti, elementi che hanno reso Fontana un precursore in un mondo fotografico bianco e nero.
La mostra diventa, così, un’occasione per scoprire l’evoluzione artistica del maestro e la sua capacità di trasformare la realtà in pura poesia visiva.
“La fotografia non è ciò che vediamo, è ciò che siamo” – Franco Fontana
Sin dai primi anni della sua produzione la visione di Fontana risulta plasmata dal centro storico di Modena, dove è cresciuto, caratterizzato da edifici dalle facciate coloratissime. I temi ricorrenti sono evidenti: i paesaggi, l’architettura urbana, le automobili, le ombre.
Verso gli anni ’80 sperimenta la tecnica dell’assemblaggio sfidando le leggi della prospettiva e riorganizzando la realtà di diverse città europee ed americane. Gradualmente, attraverso lo studio delle ombre, introduce nelle sue opere la figura umana. Celebre è il reportage dall’atmosfera metafisica realizzato nel 1979 al Palazzo della Civiltà Italiana dell’EUR a Roma.
La mostra presenta anche i famosi specchi d’acqua da cui emergono frammenti di corpi su uno sfondo blu intenso; per Franco Fontana la piscina è un’occasione per esaltare le curve femminili, ma questa discreta sensualità, raggiungerà la sua massima espressione in una serie di rare Polaroid.
Durante i suoi viaggi, ama fotografare in movimento, senza guardare attraverso l’obiettivo, rendendo così l’asfalto e la strada una parte importante della sua produzione: la Route 66 statunitense, El Camino verso Compostela e infine la via Appia, a rafforzare il suo legame con la città di Roma.
Tra spazi immersivi e particolari installazioni video la mostra racchiude una selezione di oltre 200 fotografie che offrono al pubblico uno sguardo completa sul lavoro di un fotografo così genialmente prolifico che ha segnato la storia della fotografia e ha accompagnato l’arte contemporanea.