Guerlain arricchisce l’esclusiva collezione L’Art & La Matière con la nuova fragranza Pêche Mirage

Gioiello di punta dell’Haute Parfumerie della Maison Guerlain, L’Art & La Matière è una collezione di capolavori olfattivi ispirati all’arte, esaltati dalla passione e dal talento dei Guerlain Perfumers, che selezionano le materie prime più preziose della profumeria presentandole sotto una nuova luce. La fragranza viene così elevata a forma d’arte.

Nel 1919, Jacques Guerlain rivoluzionò il mondo della profumeria con Mitsouko: una fragranza chypre vellutata, caratterizzata da note di pesca. Per ricreare la firma olfattiva del frutto, il visionario Perfumer incorporò all’interno della formula un ingrediente sintetico dal sentore di pesca. Più di cento anni dopo, Delphine Jelk, Guerlain Fragrance Creative Director & Perfumer, introduce all’interno della nuova Eau de Parfum il Melbatone, una molecola sintetica dal sentore fruttato che valorizza tutte le sfumature della pesca.

Pêche Mirage si apre con succose e speziate note di pesca abbinate a un audace duo di zafferano e ribes nero.

La vivacità si ammorbidisce delicatamente nel cuore della fragranza e lascia posto agli accenti fruttati e coriacei dell’osmanto, che le conferiscono sensualità.

Infine, il viaggio olfattivo culmina in una scia intensa e avvolgente, in cui il legno di sandalo e la tintura di ambra riscaldano gli accordi di cuoio.

Per celebrare questa nuova creazione, Guerlain ha coinvolto Charles Petillon, fotografo e visual artist che mette in scena l’invisibile con poetiche strutture di palloncini bianchi: perfette allegorie di questo sillage.

Delicata ma estremamente potente, la sua visione creativa mette in discussione la materia e il nostro rapporto con la realtà. Ciò che sentiamo ma non vediamo, ciò che percepiamo ma non possiamo toccare.

Grazie alla collaborazione con Charles Petillon, la Maison ha dato vita a due eccezionali edizioni limitate.

Pêche Mirage Charles Petillon Edition

Pêche Mirage Charles Petillon Edition

Il packaging della fragranza è stato colorato per l’occasione di azzurro e ornato da una scia di palloncini bianchi. Questa edizione speciale è accompagnata da una targhetta da collezione in ceramica bianca, che è posta sulla parte superiore del tappo.

Guerlain ha invitato l’artista francese a creare un capolavoro ricco di poesia e delicatezza. L’iconica Bee Bottle è avvolta in vortice di palloncini di porcellana, realizzati con maestria dagli Ateliers Arquié. Il flacone, decorato con api d’oro bianco, è posto su una base a specchio in cui questa eccezionale creazione si riflette, rendendo meno netti i confini tra l’opera e il suo supporto e permettendo di ampliare lo sguardo e rivelare alcune parte invisibili.

Frutto di una lavorazione artigianale che garantisce una finitura impeccabile e una durata straordinaria, la creazione dell’opera ideata da Charles Petillon per Guerlain inizia modellando le nuvole in gesso. Questa fase preliminare è fondamentale, perché determina la precisione e la finezza del risultato finale. Segue poi la colata, con la preparazione della barbottina, una miscela di argilla e acqua, versata in stampi di gesso, dove prende forma prima di essere asciugata, sbavata, soffiata e timbrata. Infine, la cottura ad alta temperatura in forni appositamente progettati conferisce alla porcellana robustezza e luminosità.

“I palloncini completano la percezione che abbiamo della fragranza, la interpretano e la amplificano. È una sorta di metafora delle molecole che compongono Pêche Mirage. Non è forse questo il parallelo tra le mie opere e le creazioni del Perfumer? Questi palloncini materializzano l’invisibilità del profumo”. Charles Petillon.

Questo pezzo eccezionale è disponibile su richiesta in 20 pezzi numerati.

Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it