80 artisti contemporanei portano i temi della contemporaneità a Milano

Dal 7 marzo al 4 maggio 2025, apre a Palazzo Reale a Milano la mostra DA CINDY SHERMAN A FRANCESCO VEZZOLI. 80 artisti contemporanei, con oltre 140 opere di 80 artisti contemporanei. Un’occasione unica per esplorare i temi della contemporaneità attraverso il punto di vista degli artisti tra i più noti a livello internazionale.

La mostra, parte del programma della edizione 2025 di Milano Art Week, è promossa da Comune di Milano – Cultura, da Palazzo Reale e dalla Fondazione Giuseppe Iannaccone, con la produzione esecutiva di Arthemisia; a cura di Daniele Fenaroli con il supporto scientifico di Vincenzo de Bellis.

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Cindy Sherman, Untitled #555, 2010/2012. Stampa cromogenica a colori, 86×59 cm. Edizione 9/10+2 AP © Cindy Sherman I Courtesy dell’Artista e Hauser & Wirth

80 artisti internazionali si interrogano su identità, corpo, sessualità e marginalità; un panorama artistico che riflette e interpreta la complessità del presente

DA CINDY SHERMAN A FRANCESCO VEZZOLI. 80 artisti contemporanei, esplora l’arte contemporanea attraverso un’analisi di identità, corpo, sessualità e marginalità, mettendo in evidenza il lavoro di una vasta gamma di artisti. Artisti come Wangechi Mutu, Raqib Shaw, e Luigi Ontani affrontano temi di identità e appartenenza culturale, spesso mescolando tradizione e modernità nelle loro opere.

Altri come Roberto Cuoghi e Tammy Nguyen indagano concetti di metamorfosi, mentre Hayv Kahraman e Hiba Schahbaz riflettono sulla diaspora e sul corpo come spazio di memoria. Imran Qureshi e Kiki Smith, invece, esplorano la condizione umana attraverso simbolismo e immagini viscerali.

La seconda parte della mostra include artisti come Tracy Emin e Lisa Yuskavage, che trattano la sessualità e la vulnerabilità femminile, mentre Shadi Ghadirian riflette sulle restrizioni culturali e le tensioni di genere nel mondo islamico. Altri come Muntean/Rosenblum, Martin Maloney e Katja Seib utilizzano l’iconografia popolare per esplorare linguaggi visivi e narrativa.

Artisti come Francis Alÿs, Pietro Roccasalva e Andro Wekua trattano temi di viaggio e trasformazione, mentre Giangiacomo Rossetti e Karen Kilimnik riflettono sul concetto di spazio e realtà. La mostra prosegue con Hernan Bas, Nicole Eisenman e Paola Pivi, che creano un dialogo sul corpo, il desiderio e la fluidità, e conclude con Adrian Paci, Marinella Senatore, Massimo Bartolini e Hannah Quinlan, che esplorano esperienze collettive e l’evoluzione dei ruoli sociali.

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Paola Pivi, Senza titolo (asino), 2003. Stampa fotografica incorniciata, 180×224 cm. Fotografia di Hugo Glendinning I Courtesy Massimo De Carlo e Collezione Giuseppe Iannaccone

Un viaggio tra sogno e realtà. Allegoria, mitologia, leggenda storia, politica e società che si intrecciano attraverso lo sguardo di 80 artisti internazionali

“La mostra invita i visitatori a intraprendere un viaggio attraverso le molteplici espressioni dell’arte contemporanea, capace di interrogare la nostra società e il nostro tempo con sguardi sempre nuovi – dichiara l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Le opere in esposizione esplorano tematiche cruciali come l’identità, il corpo, la memoria collettiva e il rapporto tra realtà e immaginario, restituendo un panorama artistico che riflette e interpreta la complessità del presente. Grazie alla straordinaria selezione di opere e artisti invitati, Palazzo Reale si conferma luogo di confronto e scoperta, arricchendo il programma della Milano Art Week con questo nuovo progetto.”

L’insieme delle opere esposte evoca all’interno di ogni sala un motivo, una tendenza o un tema centrale nella produzione artistica contemporanea: la riflessione sul corpo l’identità di genere, i diritti civili, la ricerca di ogni forma di libertà, ma anche temi come la solitudine, l’introspezione, l’indagine sulle dinamiche di gruppo e di società, lo sfaldamento degli archetipi culturali, fino ad aprirsi sul terreno che fa collidere – ora creando aperture ora chiusure – il mondo naturale con quello artificiale, spesso, frutto dell’intervento dell’essere umano.

Questi temi e motivi, che si rincorrono costantemente all’interno del percorso espositivo, sono tenuti insieme dal duplice registro reale-immaginario che attraversa tutta la mostra: un viaggio tra sogno e realtà in cui l’allegoria, la mitologia e la leggenda da una parte e la storia, la politica e la società dall’altra si confrontano e si intrecciano.

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Tommaso Pergolizzi
Tommaso Pergolizzi
Laureato in Arti, Patrimoni e Mercati all'Università IULM di Milano. Gallery Assistant presso Dep Art Gallery a Milano e curatore della sezione Arte di Lifestar.it