laCividina presenta Acamante, la nuova collezione di imbottiti, che esplora il concetto di modularità e trasformazione attraverso un design innovativo e visionario di Elisa Ossino.
Acamante si distingue per la sua struttura caratterizzata dalla stratificazione di elementi impilabili, che definiscono in modo deciso tutti i lati del divano, fronte, retro e lati; la cuscinatura a “strati” si appoggia su una base in multistrato laccato lucido (disponibile in color burro o nero sabbiato/grigio antracite) o foderata di tessuto, che funge anche da tavolino o piano d’appoggio, en pendant con il colore del della parte imbottita.
La sua natura modulare consente di comporre e ricomporre il divano in molteplici configurazioni: lineari, angolari o a isola, adattandosi con dinamismo e flessibilità a qualsiasi spazio e necessità.
Acamante è un divano progettato per offrire il massimo comfort, invitando a una seduta rilassata e favorendo un dialogo informale e confidenziale. Questo elevato livello di comodità è il risultato di due elementi strutturali distintivi, resi possibili dall’eccezionale know-how de laCividina: un’ampia superficie di seduta e una cuscinatura realizzata con imbottiture a densità differenziata. La struttura di base, caratterizzata da una maggiore compattezza, assicura stabilità e supporto, mentre gli strati superiori, progressivamente più morbidi, culminano in un’imbottitura accogliente, progettata per offrire un’esperienza di seduta estremamente confortevole.
Il nome Acamante affonda le sue radici nella mitologia greca e nella leggenda greca molto famosa che parla di Filide e Acamante.
Filide era una principessa tracia che si innamorò di Acamante, un giovane guerriero ateniese, figlio di Teseo. I due si conobbero poco prima della guerra di Troia e si giurarono amore eterno.
Acamante partì per la guerra e Filide lo attese per dieci anni, ma quando il conflitto finì e lui non fece ritorno, il dolore la sopraffece. Convinta che fosse morto, la principessa si lasciò morire di tristezza. Gli dèi, mossi a pietà, trasformarono il suo corpo in un mandorlo spoglio.
Quando Acamante tornò e scoprì il destino della sua amata, abbracciò l’albero con disperazione. In risposta al suo amore, l’albero fiorì improvvisamente, ricoprendosi di delicati fiori bianchi. Da allora, il mandorlo è simbolo di amore eterno e speranza che rifiorisce anche dopo il dolore.
Il mandorlo, profondamente legato alla Sicilia – terra natale di Elisa Ossino – non solo per la sua storia, ma anche per il suo valore culturale e simbolico, rappresenta amore, bellezza, speranza e tradizione. Proprio per questo, la designer ha scelto di dare questo nome alla collezione.
Questo richiamo mitologico si riflette nel design della collezione, che esprime un’idea dinamica e in perenne trasformazione, capace di adattarsi a ogni contesto senza perdere la sua identità.
Oltre alla sua straordinaria versatilità, Acamante rompe gli schemi tradizionali grazie all’uso combinato di materiali diversi e a un’estetica immediatamente riconoscibile. Un progetto che porta il linguaggio del design in una nuova dimensione, tra funzionalità, espressività e continua trasformazione.
Con Acamante, laCividina conferma ancora una volta il suo impegno nella creazione di imbottiti capaci di unire artigianalità, ricerca e innovazione formale, offrendo soluzioni d’arredo che ridefiniscono il concetto stesso di spazio e comfort.