Marc Point Venezia, una collezione retro avant-garde

Raccontare Marc Point Venezia e le sue collezioni è come entrare nella trama di un film. Di più: è come poterne percepire i suoni e gli odori. Le sue collezioni rappresentano una storia, il risultato di una vera storia vissuta, pensata, immaginata, molto intima, prima scritta e poi sceneggiata attraverso i colori, i tessuti, le trame e le forme. Raccontare il brand è come parlare direttamente del designer, triestino d’origine e veneziano d’adozione, perché lo rappresenta totalmente. Non amando apparire in prima persona si presenta con un nickname che lo segue dalla prima giovinezza: “Marc Point”.

La sua impronta è senza dubbio identificabile in uno stile che si potrebbe definire retro avant-garde, dove i capi sono ispirati ad un’epoca sospesa tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. La sfida più grande consiste nel rendere contemporanei gusti e stili che evocano il passato, in cui si può riconoscere tutta la consapevolezza della vestibilità più moderna e innovativa. A partire dai tessuti. Sorprende infatti la maniacale attenzione ai dettagli, ai tagli e ai colori, ma sorprendono soprattutto i tessuti scelti per dare vita ad autentiche storie. Questi ultimi vengono creati in esclusiva o “scoperti”, grazie ad attenta e puntigliosa ricerca, presso i più disparati fornitori del mondo. Sono tessuti materici, corposi, lavati e trattati.

L’amore di Marc Point per la materia è unico e il suo rapporto con i tessuti che ne incarnano l’essenza è predominante.

Così l’impronta stilistica di Marc, nella collezione SS21 donna e uomo, appare nostalgica e romantica. Un luogo-non-luogo dove l’idea sartoriale trova nelle declinazioni d’avanguardia un’immagine precisa e unica, nonché trasversale ai generi: l’uomo e la donna s’inseguono, s’incontrano, si fondono in un unico stile condiviso, ma al tempo stesso femminile e maschile. Marc Point sembra esprimere quell’identità di coppia che solo nei sodalizi più profondi traspare pienamente. Sorprende inoltre la sua visione dei colori, dove la palette proposta non è mai scontata e ripetitiva. I toni dark tipici del mix avant-garde si schiudono ai raggi solari di fantasie floreali evocative e pittoriche e a colori polverosi e insaturi.

www.marcpointvenezia.it

Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio
Gabriella Frigerio nasce e vive a Milano. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la comunicazione. Nel corso di diversi anni di lavoro presso il Centro Documentazione della Casa Editrice Rizzoli-RCS, inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche come Oggi, Europeo, Annabella, Brava, ecc. occupandosi di argomenti legati al lifestyle come benessere, moda e costume. Ciò le consente di accrescere e affinare il suo stile giornalistico. Iscritta all’ODG di Milano, il suo interesse per l’arte di vivere la porta a diventare direttore di un periodico del settore “Viaggi IN Benessere” mediante il quale cerca di trasmettere questa filosofia attraverso i suoi articoli su carta stampata e web. Attualmente collabora con Lifestar.it