Dopo l’appuntamento veneziano della scorsa estate, la mostra Jacques Henri Lartigue. L’invenzione della Felicità fa tappa a Milano.
Dal 21 maggio al 10 ottobre 2021 al Museo Diocesano Carlo Maria Martini, l’esposizione è realizzata in collaborazione con Casa Tre Oci di Venezia e Donation Jacques Henri Lartigue di Parigi con il patrocinio del Comune di Milano, del Consolato di Francia a Milano, dell’Institut Français di Milano, con il sostegno di Ricola, media partner IGP Decaux.
Jacques Henri Lartigue. La storia di una scoperta
La storia del fotografo francese Jacques Henri Lartigue (1894 -1986) è la storia di una “scoperta”. Inizialmente noto per la sua attività di pittore, infatti, Lartigue comincia a fotografare sin da bambino. Una passione però che prosegue per tutta la vita, prima come fotografo amatoriale e poi come professionista, offrendo una straordinaria visione del Novecento.
La mostra ripercorre questa sua inusuale carriera, seguendone i passi attraverso i decenni e soffermandosi sugli avvenimenti decisivi che hanno condotto alla riscoperta dell’artista. È infatti solo negli anni 60 che Lartigue viene riconosciuto come una figura imprescindibile del mondo della fotografia.
Attento e partecipe agli avvenimenti del secolo breve, nei suoi scatti Lartigue intreccia sempre i fatti della storia universale con i suoi affetti e il suo quotidiano. Il suo sguardo sulle vicende umane è caratterizzato da una straordinaria freschezza e da una particolare leggerezza, comunque in grado di mettere a fuoco nelle sue fotografie un mondo fatto di bellezza, di eleganza, di intimità.
La sua fotografia trova la più profonda ragion d’essere nello stupore per ciò che lo circonda. É quello che la sua arte ancora suggerisce a chi la osserva, chiamato a interrogarsi non solo su ciò che le sue fotografie possono raccontare del passato, ma anche, e soprattutto, ciò che possono svelare del presente. Lartigue faceva sempre seguire la sua firma da un piccolo disegno di sole: “È per questo che ho fatto fotografie per tanti anni: per approfittare di questi meravigliosi regali del caso”.