La donna di oggi deve essere emancipata, libera, forte, indipendente, e che conduce la propria vita seduta sempre al posto di guida. Su questi valori fondanti della femminilità contemporanea, Trussardi Parfums ha costruito un nuovo classico nell’arte di profumarsi e un’autentica scelta identitaria per il marchio del levriero.
Si chiama infatti Trussardi il primo profumo della Maison pensato per queste nuove donne, che sanno coniugare etica ed estetica, amore per il giusto e per il bello. La fragranza è stata pensata da due giovani e talentuose donne per le donne: Julie Massé e Violaine Collas, astri nascenti della celebre casa essenziera Mane, che hanno lavorato sul doppio binario del neofemminismo e dell’amore per lo stile e l’eleganza.
Un profumo nuovo per donne nuove, che sublima il packaging trasformando il flacone in un pezzo di alto design italiano, caratterizzato dalla cura del dettaglio che è nel DNA e nella tradizione di Trussardi.
La fragranza è una costruzione olfattiva tutta Italiana, creata da Julie Massé e Violaine Collas, che attraverso una serie di ingredienti tipici, evocano un’Italia solare, elegante, positiva, serena, gioiosa, di qualità. Una partitura che ruota su punti cardinali dell’italianità e dell’audacia femminile. A ognuno di questi elementi corrisponde un punto focale della piramide di Trussardi. Nella testa le note fresche dell’italian accord e del mandarino italiano s’intrecciano con la dolcezza luminosa del neroli. Nel cuore abbiamo un abbraccio di schietta e solida lavanda (storicamente usata nelle fragranze maschili) sull’emozionante duetto dato dalle note ipnotiche di assoluta di gelsomino e dalia bianca. A chiudere il cerchio, le vellutate note di fondo che si aprono sugli accordi di suede (il DNA del brand) trovano una perfetta esaltazione in quelle di violetta e un sigillo olfattivo nell’olio essenziale di patchouli.
Questo nuovo profumo è disponibile in tre versioni da 30, 60 e 90 ml.
La nuova donna Trussardi, così attuale e profondamente attenta alle esigenze della contemporaneità, non poteva prescindere da una coscienza ‘green’. L’impegno creativo e produttivo si è quindi rivolto soprattutto alla selezione di partner attenti allo stesso obiettivo di eco-compatibilità.