Caspar David Friedrich è un pittore tedesco tra i principali esponenti dell’arte romantica. Tra i suoi soggetti più noti il paesaggio apprezzato soprattutto per lo studio che ne faceva.
Caspar David Friedrich
La biografia. L’infanzia di Friedrich non fu certo felice. sesto di dieci figli vide morire diversi fratelli di qui, sicuramente, il peggiore fu il fratello Johann Christoffer. Nel 1787 il pittore cadde nelle acque gelide a causa della rottura di una lastra di ghiaccio e il fratello che si tuffo per salvarlo, morì sprofondando nell’acqua.
Gli inizi. L’artista si avvicinò all’arte nel 1970 all’università di Greifswald. Oggi la facoltà di arte di quella stessa università porta il nome di Caspar-David-Friedrich-Institut.
Il tema del paesaggio. Tra i temi più cari di Caspar David Friedrich vi è il paesaggio. A iniziarlo ad esso probabilmente lo stesso istituto che porta oggi il suo nome che, grazie alle tecniche di insegnamento che erano solite portare spesso i giovani fuori all’aperto. Anni dopo divenne fondamentale per questa scelta anche l’incontro col collega Adam Elsheimer, le cui opere si incentravano sulla raffigurazione di paesaggi notturni o di soggetti religiosi dominati dalla natura. Tutti i paesaggi rappresentati dall’artista sono quelli che ha visto nei suoi viaggi e rappresentano perlopiù foreste, colline, porti, albe e altri elementi comunque correlati alla natura mentre nelle sue prime opere i paesaggi sono perlopiù quelli tedeschi. Non solo dipinti. Della carriera artistica di Friedrich fanno parte anche le incisioni con le acqueforti e negli intarsi che realizzò soprattutto nei primissimi anni del 1800.
La fama e il declino. Le opere di Friedrich vennero molto apprezzate anche dai suoi colleghi. Georg Friedrich Kersting amava la retrospettiva psicologica mentre Johan Christian Clausen Dahl lodava la qualità descrittiva dei suoi paesaggi tanto che ne scrisse «gli artisti e gli intenditori sono stati in grado di vedere nelle opere di Friedrich solamente l’aspetto mistico, che era l’unica cosa cui stavano cercando… non hanno proprio visto il coscienzioso e fedele studio della natura, presente in ogni elemento raffigurato». Nei suoi ultimi anni, invece, la sua arte divenne eccentrica, fuori dagli ideali del tempo e malinconica tanto che cadde man mano verso un lento e inevitabile declino.
Berlin Caspar David Friedrich
Berlin e le opere di Caspar David Friedrich. Le circa 500 opere e più realizzate dal pittore Caspar David Friedrich sono sparse per i musei di tutto il mondo. Tra questi anche l’Alte Nationalgalerie di Berlino che ospita oggi alcune delle più importanti collezioni tedesche della pittura ottocentesca e di artisti come Caspar David Friedrich, Adolph Menzel, Edouard Manet, Claude Monet,Auguste Renoir e Auguste Rodin. Le opere conservate all’interno del museo sono di tale valore che la galleria è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia
L’opera. Il viandante sul mare di nebbia è una delle opere più emblematiche non solo di Caspar David Friedrich, ma di tutto il romanticismo. Nel dipinto la figura principale è un uomo, il viandante solitario, appunto, che, raggiunta la cima di un monte, si sofferma ad ammirare il paesaggio che si trova davanti. Montagne e colline compaiono e scompaiono tra la nebbia in una vista che pare quasi irreale.
Analisi. L’opera pare interpretare al meglio lo struggimento, noto anche come sehnsucht, tipico della sensibilità romantica. La particolarità dell’opera è che il viandante è raffigurato di spalle e, a parte i suoi capelli scompigliati dal vento non ha volto, tanto che ognuno di noi può immedesimarsi in lui, provare le sue emozioni e perdersi nel paesaggio che si trova davanti che tanto ricorda, vuoi le per sua intensità vuoi per la sua malinconia, l’Infinito di Giacomo Leopardi.
Caspar David Friedrich Opere
Le opere. Infine, ecco qui una breve selezione delle oltre 500 opere di Caspar David Friedrich.
- L’estate 1807 71,4 × 103,6 cm Monaco di Baviera, Neue Pinakothek
- Croce in montagna 1807–1808 115 x 110,5 cm Dresda, Gemäldegalerie
- Abbazia nel querceto 1809–1810 110,4 x 171 cm Berlino, Schloss Charlottenburg
- Donna al tramonto del sole 1818 30 × 22 cm Essen, Museum Folkwang
- Monaco in riva al mare 1808–1810 110 x 171,5 cm Berlino, Schloss Charlottenburg
- Paesaggio montano con arcobaleno 1809 70 x 102 cm Essen, Museum Folkwang
- Viandante sul mare di nebbia 1818 98,4 x 74,8 cm Amburgo, Kunsthalle
- Le bianche scogliere di Rügen 1818 90,5 x 71 cm Winterthur, Museo Oskar Reinhart
- Un uomo e una donna davanti alla luna 1819 34 × 44 cm Berlino, Alte Nationalgalerie
- Due uomini in riva al mare al sorgere della luna 1819 35 × 44 cm Dresda, Gemäldegalerie
- Campi a Greifswald 1820 35 × 49 cm Amburgo, Kunsthalle
- Luna nascente sul mare 1822 55 × 71 cm Berlino, Nationalgalerie
- Il mare di ghiaccio 1823–1824 97 × 127 cm Amburgo, Kunsthalle
- Le rovine di Eldena 1825 35 x 49 cm Berlino, Nationalgalerie
- La grande riserva 1832 73,5 × 102,5 cm Dresda, Gemäldegalerie
- Le tre età dell’uomo 1834 72,5 x 94 cm Lipsia, Museum der bildenden Künste
- Mattino di Pasqua 1830-1835 43,7 × 34,4 cm Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza