Fluid Shapes. Espressoh porta la femminilità genderless a Milano

Espressoh, giovane brand di cosmetica made in Italy, presenta Fluid Shapes. Un appuntamento espositivo che da il via a oh.art nuovo progetto di Espressoh a supporto dell’arte e di artisti emergenti. 

Obiettivo di oh.art è quello di supportare la crescita artistica di giovani talenti, italiani e internazionali, contribuendo alla diffusione della cultura sul territorio. Un racconto visivo che traduca in arte i valori aziendali, seguendo il fil rouge di una sostenibilità socio- culturale, con l’intento di creare uno strumento comunicativo di valore per la comunità.

Fluid Shapes Espressoh Milano
Nicole Colombo, credits Alice Vacondio

Fluid Shapes. Una femminilità declinata attraverso la ricerca di due giovani artiste lontana dagli stereotipi politico-culturali, etichette sociali e limiti di genere

Dal 18 novembre al 12 dicembre, ospitato a Milano negli spazi di Tube Culture Hall, Fluid Shapes presenta la ricerca artistica e i lavori di due giovani artiste, Nina Klein e Nicole Colombo. Un progetto di contaminazione culturale e artistica che nasce dalla volontà di Espressoh indagare il concetto di femminilità, slegandolo da stereotipi politico-culturali, etichette sociali e limiti di genere.

Le due artiste affrontano quindi la femminilità ognuna attraverso la propria visione personale ed interpretazione artistica. Nina Klein con la pittura e  Nicole Colombo in scultura, danno un volto creativo a questa idea realizzando tre oggetti unici in edizione limitata. Tre elementi fortemente legati a femminilità e bellezza: uno specchio, una bag, un foulard. Oggetti di uso comune e quotidiano, concepiti per essere osservati e indossati, fruibili da tutti, ma al contempo oggetti d’arte.

Risultato di questa ricerca è un’espressione libera del concetto di femminilità che, in un continuum visivo e di intenti, prende forma attraverso pittura e scultura, coinvolgendo un pubblico più ampio nel gioco di rappresentazione.

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Nicole Colombo (Monza, 1991)  crea avatar, personaggi immaginari e oggetti ai quali viene chiesto di abitare uno spazio per dare vita ad un nuovo processo narrativo. Le sue mani per  Fluid Shapes si trasformano in specchio, divenendo protagoniste. Appendici fondamentali dell’essere umano per relazionarsi con il mondo esterno, le mani di Nicole sono la rappresentazione antropomorfa di personaggi non identificati in un gender definito.

La pratica di Nina Klein (Southfield, 1987), invece, riflette la sua visione del genere e dell’identità come aspetti del sé che mutano e si intersecano tra di loro. Le illusioni ottiche, caratteristiche dei suoi lavori, diventano rappresentazione del ventaglio di identità umane in evoluzione proprie della natura, lasciando allo spettatore la libertà di riconoscervi soggetti antropomorfi o zoomorfi.

Fluid Shapes Espressoh Milano
Nina Klein, credits Sergio Diaz-Klein

Riducendo il corpo a simboli che lanciano messaggi di autodeterminazione, l’artista veicola l’affermazione della libertà di esprimersi e di identificarsi in ciò che si desidera. Nella stessa logica, le forme fluide dei personaggi di Nicole si legano a valori cari ad Espressoh come la gender equality, presupponendo consapevolezza e accettazione del proprio essere.

Espressoh, un percorso di Corporate Social Responsability a supporto dell’arte e di artisti emergenti

Fluid Shapes è realizzata da Espressho in collaborazione con YET Art Agency. Un’agenzia creativa nata passione di due giovani donne che, unendo background diversi tra mercato dell’arte, comunicazione creativa e sostenibilità, per la prima volta in Italia si occupa di connettere artisti contemporanei a brand italiani e internazionali.

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Tommaso Pergolizzi
Tommaso Pergolizzi
Laureato in Arti, Patrimoni e Mercati all'Università IULM di Milano. Gallery Assistant presso Dep Art Gallery a Milano e curatore della sezione Arte di Lifestar.it