Dal 2002, la collezione CHANEL Métiers d’Art è un appuntamento annuale che rende omaggio alle mani virtuose della moda. Virginie Viard, Direttore Artistico delle collezioni di moda, ha scelto le 19M, la nuova luminosa costruzione e cuore pulsante della Métiers d’Art, come sede per lo spettacolo. I Métiers d’Art riuniscono diverse centinaia di ricamatori, piumai, parurier, orafi, pieghettatori, calzolai, cappellai, modisti, guantai, conciatori, pellettieri, nonché esperti di seta e cashmere con sede in Francia, Italia, Spagna e Scozia. Attraverso un dialogo creativo, l’insieme del savoir-faire perpetuato e costantemente reinventato da questi artigiani contribuisce a rendere ogni creazione un pezzo eccezionale.
Questa fruttuosa conversazione tra la Maison CHANEL e i Métiers d’Art è stata avviata dalla stessa Gabrielle Chanel, che ha fatto appello alle abilità dei migliori artigiani di Parigi, tra cui il calzolaio Massaro, il fiorista Lemarié e l’orafo Goossens, tutti e tre hanno aderito ai Métiers d’Art. Esigente e inventivo, il couturière ha incoraggiato sia i loro esperimenti che il loro desiderio di perfezione. La Maison CHANEL ha perseguito collaborazioni attive da allora e dagli anni ’80 in poi le ha ulteriormente rafforzate in un momento in cui alcuni di questi atelier d’arte rischiavano di scomparire per mancanza di investimenti e successori. Già nel 1985, CHANEL iniziò il processo di acquisizione di questi mestieri, come mezzo per garantirne la durata, per consentire la ricerca creativa, per sostenere il loro sviluppo e per formare nuovi artigiani.
La conservazione di questo patrimonio va di pari passo con la necessità di guardare al futuro, di ispirare nuove vocazioni e di sperimentare nuove tecniche. Perché ciò accadesse si è reso necessario incarnare questo patrimonio con un luogo reale, le 19M. Quest’anno, undici Maisons d’art sono state riunite in questo nuovo sito dedicato ai Métiers d’Art e progettato da CHANEL: le ricamatrici Lesage — insieme a Lesage Intérieurs e la sua Scuola d’Arte del Ricamo — e Montex — con il suo dipartimento di decorazione MTX —, il calzolaio Massaro, il creatore di piume e fiori Lemarié, il modista e cappellaio Maison Michel, il pieghettatore Lognon , lo specialista di flou Paloma e l’orafo Goossens. Questi eccezionali artigiani tessono, ricamano e realizzano a diretto contatto con lo studio di creazione CHANEL e gli studi delle altre case di moda che si rivolgono a loro. A questo prestigioso elenco si aggiunge Eres, marchio di riferimento di lingerie e costumi da bagno, rinomato per il suo savoir-faire e creatività.
Progettato dall’architetto Rudy Ricciotti, le 19M è un edificio altamente innovativo, di forma triangolare di 25.500 mq, che soddisfa i più rigorosi standard ambientali. Seicento persone vi lavorano nella calma degli atelier inondati di luce, attraversando percorsi su passerelle in filo di cemento, che riecheggiano la foresta urbana su cui si affacciano. Luogo di lavoro paziente, ricerca e sperimentazione, le 19M è anche uno spazio multidisciplinare vivo, aperto alla città e rivolto agli altri, dedicato a tessere un legame con il suo ambiente, in particolare attraverso la sua galleria, la Galerie du 19M. È qui, dove i tessuti saranno stati plissettati, ricamati e impreziositi da piume e fiori, dove i gioielli saranno incastonati e martellati, dove verranno modellate scarpe e cappelli, che sarà svelata la collezione CHANEL 2021/22 Métiers d’Art in una vera e propria celebrazione di questo eccezionale savoir-faire.
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